In vista del primo dibattito orientativo di domani sulla possibilità di garantire alla Cina lo status di economia di mercato, il presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici, Gianni Pittella, ha ammonito circa gli elevati rischi di dumping sociale, ambientale e fiscale da parte della Cina a danno delle industrie europee.

Gianni Pittella ha dichiarato:

“Il gruppo S&D è convinto che concedere automaticamente lo status di economia di mercato alla Cina sarebbe prematuro. Data l'attuale situazione economica a livello mondiale, chiediamo alla Commissione europea di procedere con una valutazione d'impatto piena e formale prima di prendere ogni decisione in tal senso. Molte industrie europee, specialmente nei settori dell'acciaio, della ceramica, in quello solare e in quello tessile, potrebbero essere colpite in maniera drammatica dal dumping sociale, ambientale e fiscale da parte della Cina. Per essere in grado di far fronte ai beni oggetto di dumping sul nostro mercato provenienti dalla Cina e da altri paesi, sollecitiamo la Commissione europea e il Consiglio a sbloccare la riforma degli strumenti di difesa commerciale dell'Ue.

“Migliaia di posti di lavoro sono a rischio. Il nostro obiettivo non è proteggere il mercato, ma garantire una concorrenza leale, evitando gli effetti dannosi di pratiche sleali come il dumping e i sussidi. I nostri cittadini non comprenderebbero se l'Ue, nel suo complesso, non  riuscisse a reagire in maniera rapida ed efficace”.