Una delegazione S&D ha appena concluso la sua visita di quattro giorni a Washington. La delegazione, composta dai deputati Victor Boştinaru, Tanja Fajon, Maria João Rodrigues, Jeppe Kofod, Knut Fleckenstein e Inmaculada Rodríguez-Piñero, ha incontrato membri del Congresso degli Stati Uniti, sia del partito repubblicano che di quello democratico, rappresentanti dei think tank di Washington, sindacati , aziende, università e funzionari dell'amministrazione statunitense. I colloqui si sono incentrati sul commercio internazionale, la difesa e la sicurezza, i cambiamenti climatici e la situazione politica negli Stati Uniti e nell'Ue.

Victor Boştinaru, vicepresidente S&D per gli affari esteri che ha presieduto la delegazione, afferma:

“Questa settimana è stata utilissima. Con politici e parti interessate abbiamo discusso in modo franco dei tantissimi rischi e sfide che riguardano i cittadini di entrambe le sponde dell'Atlantico. Questi sono tempi terribili per le democrazie occidentali, ed è ovvio che nessuno Stato può affrontarli da soli. Siamo molto preoccupati per le ultime decisioni della politica americana e condividiamo queste preoccupazioni con molti dei nostri interlocutori negli Stati Uniti.

“Allo stesso tempo, nonostante le posizioni e le azioni del presidente degli Stati Uniti, è più importante che mai mantenere un forte dialogo transatlantico con le forze progressiste al Congresso e nella società americana, e riaffermare i nostri valori e principi a sostegno della democrazia, del multilateralismo e del commercio libero, equo e sostenibile.

“Siamo impegnati a costruire una forte agenda progressista su questioni di interesse comune, come preservare e continuare a costruire un sistema multilaterale basato su regole, riaffermare i nostri valori comuni di fronte al populismo e alle forze illiberali e antidemocratiche dentro e fuori i nostri paesi. Ci impegniamo inoltre a garantire la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini, ma anche a rafforzare la nostra lotta contro i cambiamenti climatici. Sosteniamo fortemente i nostri partner progressisti nella campagna per le elezioni di metà mandato a novembre.

“Restiamo convinti che le relazioni transatlantiche siano fondamentali per entrambe le parti e dovrebbero essere preservate. Il seguito concreto del nostro incontro è la decisione di rafforzare ulteriormente i nostri scambi con i nostri partner progressisti e promuovere più interazioni tra le persone. Infine, abbiamo deciso di organizzare una ‘settimana transatlantica’ all’inizio del 2019 con una grande partecipazione delle forze progressiste statunitensi per preservare questa importante partnership a lungo termine”.

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