Dopo l'approvazione di oggi in sessione plenaria a Strasburgo, abbiamo trasformato in realtà la nostra richiesta di un bilancio dell'Unione europea per il 2019 di stampo progressista. Dopo difficili negoziati con il Consiglio dell'Ue, il gruppo S&D  è riuscito a raggiungere il miglior accordo possibile che consentirà all'Unione di fare concretamente la differenza nella vita di migliaia di cittadini, lavoratori e imprese.


Il relatore per il bilancio, l’eurodeputato S&D Daniele Viotti dichiara:


“Grazie ai nostri sforzi, il programma Orizzonte 2020 per la ricerca e lo sviluppo è stato rafforzato con ulteriori 150 milioni di euro, per aprire la strada a un futuro comune sostenibile. L'Erasmus+ verrà potenziato con ulteriori 240 milioni di euro, il che significa che saranno garantite altre 130.000 ulteriori borse di studio.


“Quest'anno l'Iniziativa europea per i giovani avrà un bilancio di 350 milioni di euro, mentre la lotta ai cambiamenti climatici sarà sostenuta da uno strumento di 126,5 milioni di euro. Oltre 142,2 milioni di euro andranno ad affrontare le cause profonde della sfida migratoria, con l'obiettivo di migliorare gli standard di vita nei Paesi in via di sviluppo dai quali provengono i flussi migratori. Per quanto riguarda l'ultima voce di bilancio, 21 milioni di euro saranno dedicati all'UNRWA per il sostegno ai rifugiati palestinesi in Medio Oriente.


“Si tratta di risultati concreti e coraggiosi che certamente apprezziamo, che sono in linea con i nostri valori e principi e che superano le carenze derivanti dalla necessità di un compromesso globale”.


La coordinatrice S&D sul bilancio Eider Gardiazabal Rubial aggiunge:


“Grazie al gruppo S&D e al nostro relatore, siamo riusciti a rafforzare i principali programmi dell'Ue: Erasmus+, Ricerca e innovazione e Iniziativa europea contro la disoccupazione giovanile. Questo è il primo bilancio dell'Ue a raggiungere il 20% dell'obiettivo di spesa per affrontare i cambiamenti climatici. Si tratta di risultati concreti che avranno un impatto concreto e positivo sui nostri cittadini”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Spagna