Oggi, gli eurodeputati S&D hanno appoggiato una proposta che consentirà agli Stati membri di applicare lo stesso tasso di IVA per i libri elettronici e per quelli cartacei.

 

A oggi, i servizi come le pubblicazioni elettroniche sono tassati a un tasso minimo standard del 15%, e gli Stati membri possono ridurre l’IVA a tassi molto bassi per giornali, libri e periodici stampati. 

 

La negoziatrice del gruppo S&D Mady Delvaux dichiara:

 

“Sono molto soddisfatta del voto con cui oggi il Parlamento europeo, a larga maggioranza, ha consentito agli Stati membri di modificare l’IVA sugli e-book equiparandola a quella della carta stampata. Oggi, lo stesso romanzo puo’ essere tassato sei o sette volte di più nella sua versione elettronica rispetto alla copia stampata. Questa differenza di trattamento tra pubblicazioni online e stampate è diventata sempre meno giustificabile con lo sviluppo dell’economia digitale.

"Diversi Stati membri applicano una IVA più bassa o persino nessuna tassa sui libri perché li considerano importanti per promuovere la lettura e la cultura. Di conseguenza non vedo la differenza tra libri di carta o elettronici”.

 

La portavoce del gruppo S&D per gli affari economici e monetari, Pervenche Berès dichiara:

 

"Dopo questo importante voto, chiediamo al Consiglio di adottare rapidamente questo emendamento alla normativa IVA senza attendere la prossima riforma generale in materia”.