Il gruppo S&D prende nota della proposta avanzata questa settimana dalla Commissione europea di introdurre nuovi limiti all’esposizione a sostanze cancerogene e mutagene sul posto di lavoro.

La portavoce del gruppo S&D su occupazione e affari sociali, Jutta Steinruck dichiara:

“Ci attendiamo che la Commissione continui il suo lavoro di riforma della legislazione Ue per dare maggiori tutele ai lavoratori contro le sostanze cancerogene e mutagene sul posto di lavoro. Da tale riforma dipende la salute di milioni di persone.

"La Commissione si era impegnata  introdurre nel 2016 25 nuovi limiti vincolanti all’esposizione sul posto di lavoro (i BOEL) per le sostanze cancerogene. L’attuale proposta include limiti per solo cinque nuove sostante oltre alle 13 già aggiunte di recente”. 

La portavoce S&D in materia Marita Ulvskog aggiunge:

“Esprimiamo disappunto per il fatto che non siano stati proposti limiti a sostanze come il diesel e la formaldeide. Sulla formaldeide è stata persa una opportunità dato che c’era già un accordo sul tavolo tra le parti sociali sulla necessità di un limite all’esposizione.

"Spicca l’assenza dei diesel esausti, considerata l’aggressività delle lobby industriali contro la Direttiva su sostanze cancerogene e mutagene sul posto di lavoro e lo scandalo dei diesel esausti.

"Chiediamo alla Commissione di proporre nuovi lavori limiti per altre sostanze senza ulteriori ritardi e di allargare il campo di applicazione della direttiva in modo da includere le sostanze tossiche per la riproduzione, sulle quali non esistono adeguate protezioni”.