Grazie agli sforzi senza sosta dei Socialisti e Democratici negli ultimi anni e alle pressioni sulla Commissione Juncker, l’Europa sociale è tornata in cima all’agenda dell’Unione europea. Gli eurodeputati S&D esprimono apprezzamento per la dichiarazione sul Pilastro europeo dei diritti sociali di questo venerdi’ a Goteborg  ma chiede alla Commissione e ai leader Ue di produrre soluzioni concrete per i cittadini.

Il gruppo S&D sta organizzazione un evento speciale di #EuropaInsieme, incentrato sul pilastro sociale, che vedrà la partecipazione di tantissimi stakeholder, esperti e rappresentanti dei sindacati e della società civile, in vista del summit di Goteborg.

 

In vista del summit, il leader del gruppo S&D, Gianni Pittella dichiara:

“Per tanti anni, l’Europa sociale è scomparsa dall’agenda europea. Per la prima volta, l’Ue ha posto i diritti sociali al cuore della sua agenda attuale e presente. La proclamazione del comune Pilastro europeo dei diritti sociali dà risposta ai bisogni sociali di tutti i cittadini europei e in particolare dei lavoratori meno protetti e meno benestanti.

“Ma sia chiaro. Si tratta di un passo avanti ma ancora non siamo alla svolta che avremmo voluto. L’Europa sociale non puo’ restare un guscio vuoto o un semplice slogan. Il summit di Goteborg sull’Europa sociale non deve essere un atto solitario. La dichiarazione sui diritti sociali deve portare a misure concrete per dare forza al pilastro sociale.

“Vogliamo aggiornare il nostro modello in modo che tutti abbiano accesso a forme di protezione sociale. Vogliamo misure che creino un quadro legale per proteggere le nuove forme di lavoro atipico derivanti dalla digitalizzazione. Dobbiamo ridurre le diseguaglianze, garantire alti standard sociali, stipendi dignitosi e contratti collettivi forti. Ci attendiamo che la dichiarazione entri in vigore il prima possibile all’indomani della proclamazione. Se falliamo, alimenteremo ancora di più la sfiducia dei nostri cittadini verso le istituzioni Ue”.

Il vicepresidente del gruppo S&D responsabile per gli affari economici e monetari, Udo Udo Bullmann aggiunge:

“Se vogliamo rendere più solidi i diritti sociali fondamentali in Europa, abbiamo urgente bisogno che essi siano ancorati al Semestre Europeo e alle raccomandazioni specifiche per paese. E’ inaccettabile che l’Europa si occupi solo del funzionamento dell’economia, ma non delle condizioni di vita delle persone. Serve un protocollo sui progressi sociali che renda visibile lo sviluppo delle politiche sociali negli Stati membri


“Il Pilastro europeo dei diritti sociali non fornirà un sostegno stabile se non lo alimenteremo con i fondi del Quadro finanziario pluriennale 2020-2026. Questo vuol dire investire nella crescita e nell’occupazione, far arrivare le risorse ai cittadini. Si deve poter dire che la sicurezza sociale, le opportunità di istruzione per tutti, l’assistenza sanitaria di base e i diritti sul luogo di lavoro sono parte della idea di base dell’Europa”.

La vicepresidente del gruppo S&D e relatrice del Parlamento europeo sul pilastro sociale, Maria João Rodrigues afferma

“Dopo anni di austerity in cui i diritti sociali sono stati ignorati, la proclamazione del Pilastro europeo dei diritti sociali è un impegno al più alto livello tra il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio europeo. Ancora una volta, i Socialisti e Democratici hanno posto i diritti sociali in cima all’agenda europea. Questa proclamazione è solo il primo passo. Un passo che adesso va tradotto senza ritardi in leggi, misure concrete e risorse finanziarie per far cambiare direzione all’Europa e rendere i diritti sociali adatti a far fronte alle nuove sfide e all’aumento delle diseguaglianze.

“Continueremo a fare pressioni e a lavorare sodo per garantire che i leader Ue che firmano la dichiarazione rispettino i loro impegni e siamo delusi sal fatto che la Cancelliera Merkel non sarà presente. Il nostro report al Parlamento europeo ha fissato un alto livello di ambizione per rispondere con strumenti concreti alle istanze dei cittadini, per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro”.

L’evento #EuropaInsieme del gruppo S&D ‘Per la Giustizia sociale e la Crescita sosteniile’ si terrà giovedi’ 16 novembre 2017 a Kajskjul 8, Packhusplatsen 11, a Goteborg dalle 19 alle 21,30 alla presenza di Ann-Sofie Hermansson, sindaco di Gothenburg, Annika Strandhäll, ministra per la Salute e gli affari sociali, Ann Linde, ministra per gli Affari Ue e il commercio, e il capo della delegazione svedese nel gruppo S&D al Parlamento europeo Marita Ulvskog.

 

Il programma completo è consultabile qui: http://www.europe-together.eu/event/social-europe/

 

Per saperne di più sui risultati ottenuti dal gruppo S&D sul pilastro sociale:

 

Il sito S&D sui diritti sociali:

http://www.socialistsanddemocrats.eu/socialrights

 

La risoluzione del Parlamento europeo del 19 gennaio 2017 sul Pilastro europeo dei diritti sociali:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&reference=P8-TA-2017-0010&language=EN&ring=A8-2016-0391

 

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