Parlando durante un dibattito del Parlamento europeo sull’accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Ue, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella afferma:

"Siamo soddisfatti dei sufficienti progressi nei negoziati sul divorzio con il Regno Unito che consentono di passare alla seconda fase delle trattative. Sono stati compiuti progressi significativi per quanto riguarda i diritti dei cittadini, l'impegno del Regno Unito per far fronte alle sue passività finanziarie e una soluzione praticabile alla questione dei confini irlandesi. Tuttavia, come afferma la nostra risoluzione, abbiamo ancora bisogno di chiarezza su alcune questioni; in particolare i diritti dei futuri partner, la libera circolazione dei cittadini britannici nell'Ue a 27, il ruolo esatto della Corte di giustizia europea e il rispetto degli impegni in Irlanda. Questo accordo è solo il punto di partenza e non la fine del percorso.

"Ora inizieremo a negoziare i principi per le future relazioni tra l'Ue e il Regno Unito. Siamo chiari sul fatto che non accetteremo una nuova relazione che riduca gli standard o metta a repentaglio il modello sociale dell'Ue. Se la premier riuscirà a preservare la sua fragile maggioranza e controllare i confini estremi del suo partito, allora potremo raggiungere un accordo benefico e aprire la strada a una nuova relazione speciale tra l'Ue e il Regno Unito”.