Migrazione, sviluppo sostenile e ripresa dell’Ebola sono stati al centro dell’agenda dell’incontro sulla regione africana occidentale dell’Assemblea parlamentare congiunta ACP-UE che si è svolta a Freetown, in Sierra Leone, dal 22 al 24 febbraio. All’incontro hanno partecipato gli eurodeputati S&D Maria Arena, Cécile Kyenge, Carlos Zorrinho e Ricardo Serrão Santos.

La coordinatrice S&D dell’Assemblea parlamentare congiunta ACP-UE, Maria Arena dichiara:

“L’Ue deve sostenere il rafforzamento dell’integrazione regionale nell’Africa occidentale al fine di promuovere la libera circolazione dei bene, dei servizi e delle persone nell’ambito della Comunità economica degli Stati della regione dell’Africa occidentale (ECOWAS). Non possiamo sostenere la strategia della Commissione sugli Accordi di partnership economica (Economic Partnership Agreements, EPA) che bypassa paesi importanti come Nigeria, Gambia o Mauritania che insieme rappresentano oltre il 70% della popolazione nell’Africa occidentale.

“La strada da seguire per l’EPA deve portare a una migliore comprensione delle istanze dei paesi dell’Africa occidentale. Una strada che conduca a una valutazione complessiva dell’impatto di questi accordi temporanei sull’integrazione regionale e che operi in stretto contatto con la società civile per portare migliorare gli accordi su commercio e sviluppo asimmetrici, proteggendo le economie africane più vulnerabili”.

Le discussioni sullo sviluppo sostenibile di specifici settori si sono focalizzate su agricoltura, pesca ede energia rinnovabile. I deputati S&D hanno sottolineato in particolare le criticità legate alla pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata, che richiedono misure appropriate in Africa occidentale al fine di risolvere i problemi economici, sociali e ambientali che il settore si trova dinanzi, sostenendo al contempo i tantissimi lavoratori dipendenti.

Le discussioni si sono incentrate anche sull’Ebola e i rischi di una sua ripresa. I deputati S&D si sono congratulati con i paesi colpiti per i successi nell’eradicazione della pandemia e hanno sottolineato la necessità di investimenti strutturali di lungo termine nella sanità.

Sul tema dell’immigrazione, gli eurodeputati S&D hanno messo in luce i livelli significativi di migrazione transfrontaliera all’interno dell’Africa occidentale e l’importanza di un sostegno istituzionale di una maggiore coerenza politica nel rispondere ai flussi di migranti.

Cécile Kyenge, vicepresidente dell’Assemblea parlamentare congiunta, afferma:

“La carenza di opportunità di sviluppo è una delle cause principali delle migrazioni in Africa occidentale. Abbiamo bisogno di concentrare gli sforzi a tutti i livelli di governo nei paesi di origine, transito e destinazione.

"Il nostro approccio deve guardare non solo al movimento delle persone ma anche alla protezione dei diritti dei migranti e delle comunità insediati legalmente, oltre al legame tra migrazioni e sviluppo”.
Gli eurodeputati hanno posto l’accento sullo sviluppo dell’imprenditoria in Africa occidentale e sulle opportunità per la creazione di occupazione, fattori che potrebbero realizzarsi se si superano ostacoli come l’accesso ai finanziamenti.

L’eurodeputato S&D Carlos Zorrinho dice:

"L’imprenditoria puo’ stimolare la condivisione di saperi, l’innovazione e l’avanzamento tecnologico in un quadro di sviluppo sostenibile, dando al contempo nuove prospettive ai giovani. Occorre creare  paradisi imprenditoriali, invece che paradisi fiscali”.

In chiusura di sessione, i deputati S&D si sono congratulati con la Sierra Leone per i suoi progressi nell’organizzazione delle elezioni presidenziali e parlamentari del 2018, e si sono detti fiduciosi che queste si svolgeranno in pace, libertà e giustizia. Gli eurodeputati S&D hanno enfatizzato in particolare l’importanza di creare un Osservatorio elettorale Ue per monitorare il voto del prossimo anno.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Belgio
Membro
Portogallo