I socialisti e i democratici hanno portato il Portogallo e la Spagna in Europa. Quattro decenni dopo, celebriamo questo passo storico e riaffermiamo la nostra volontà di plasmare il futuro dell'Europa per il progresso sociale, economico e ambientale.
Riuniti a Lisbona questa settimana per una riunione del Gruppo Esterno, i membri di S&D hanno celebrato oggi i 40 anni dalla firma del trattato di adesione di Portogallo e Spagna alla Comunità Economica Europea (CEE) il 12 giugno 1985. Questo risultato - l'eredità del Primo Ministro Mário Soares (PS Portogallo) e del Primo Ministro Felipe González (PSOE Spagna) - ha trasformato positivamente il futuro di entrambi i Paesi.
Il Presidente di S&D Iratxe García ha dichiarato:
"Oggi celebriamo una data che ha segnato un prima e un dopo; un passo storico che ha significato un progresso, come mai prima, per i cittadini di Portogallo e Spagna. Uguaglianza, prosperità e democrazia sono state rafforzate dall'adesione all'UE. Siamo orgogliosi di questa eredità, che i socialisti hanno consegnato.
"L'ingresso del Portogallo e della Spagna nell'Unione europea non è stata solo un'integrazione economica. È stata un'affermazione politica. In questi quattro decenni, Portogallo e Spagna non hanno solo beneficiato del progetto europeo, ma lo hanno anche trasformato. Lo vediamo oggi sotto la guida del Presidente del Consiglio europeo António Costa e il forte ruolo del Primo Ministro Pedro Sánchez. I socialisti e i democratici hanno sempre lottato per l'Europa e oggi riflettiamo su dove siamo arrivati e riaffermiamo la nostra volontà di plasmare il futuro dell'Europa.
"Oggi, 40 anni dopo, da Lisbona, vogliamo rinnovare il nostro impegno. Non solo per ricordare, ma per agire. Non solo per celebrare, ma per andare avanti. Perché, come diceva Mário Soares: Solo chi rinuncia a combattere è sconfitto".
Il capo della delegazione portoghese S&D, Marta Temido, ha dichiarato:
"Il passo del Portogallo verso l'Europa nel 1985 è stato un passo verso la democrazia. Nei 40 anni successivi, il nostro viaggio europeo ha dato molto al Paese e ai suoi cittadini. Abbiamo assistito a una crescita economica e a uno sviluppo sociale notevoli, arricchendo al contempo lo stesso progetto europeo. Oggi siamo al centro del progetto europeo. Rendo omaggio a Mário Soares per la sua visione e la sua perseveranza nel rendere tutto questo una realtà. Oggi, tutti in Portogallo beneficiano dei suoi sforzi. Continueremo a lottare per rendere il Portogallo e l'Europa più forti".
Per celebrare questa pietra miliare a Lisbona, la Presidente di S&D Iratxe García e i membri di S&D hanno avuto uno scambio con l'ex Presidente del Parlamento europeo ed ex leader del Gruppo S&D, Enrique Barón Crespo, e l'ex Segretario di Stato per gli Affari europei e Segretario di Stato del Primo Ministro, Tiago Antunes. È seguita una discussione su ciò che conta per i giovani, con la segretaria generale della Gioventù Socialista Portoghese Sofia Pereira e il presidente dei Giovani Socialisti Europei Enric López Jurado, con osservazioni introduttive del Commissario europeo Glenn Micallef.
I S&D sono a Lisbona da martedì 10 giugno a venerdì 13 giugno per una riunione del Gruppo esterno. Uno dei temi centrali degli incontri di alto livello è l'edilizia abitativa. Ieri i S&D hanno adottato una dichiarazione sugli alloggi - Una casa è un diritto umano: Invito all'azione per garantire alloggi di qualità per tutti". Questa sera, in occasione di un evento di sensibilizzazione dedicato agli alloggi, i S&D apriranno una discussione con i cittadini su come l'UE possa migliorare la vita delle persone in Portogallo e in tutta Europa.
