I S&D invitano l'Unione Europea a sanzionare i funzionari iraniani, compresi tutti quelli associati alla polizia morale, che si sono resi complici o responsabili della morte di Jina Mahsa Amini e delle uccisioni dei manifestanti contro le massicce violazioni dei diritti delle donne in Iran. Esprimiamo piena solidarietà alle coraggiose donne e uomini iraniani che lottano contro l'oppressione e la discriminazione inflitte dalle autorità della Repubblica islamica.
L’europarlamentare Pedro Marques, vicepresidente S&D per gli affari esteri, ha dichiarato:
"Condanniamo con la massima fermezza l'abuso e l'uccisione di Jina Mahsa Amini da parte della polizia morale iraniana, per il presunto mancato rispetto delle norme sul velo obbligatorio del paese. Inoltre, denunciamo con fermezza tutte le violenze contro le donne e le violazioni e restrizioni sistematiche dei diritti umani in Iran, compresa la chiusura di Internet.
Tutta questa violenza e tutte queste violazioni richiedono una risposta ferma. Chiediamo ai ministri degli Esteri dell'UE di sanzionare i funzionari iraniani, compresi quelli correlati alla polizia morale, che sono stati ritenuti complici o responsabili della morte di Jina Mahsa Amini e delle violenze contro i manifestanti. Dovrebbero essere aggiunti alla lista di individui sanzionati dall'UE per gravi violazioni dei diritti umani."
L’eurodeputata Evin Incir, negoziatrice S&D della risoluzione del Parlamento europeo sulla morte di Jina Mahsa Amini e sulla repressione dei manifestanti per i diritti delle donne in Iran, ha dichiarato:
"Chiediamo alle autorità iraniane di porre rapidamente fine alle leggi degradanti e discriminatorie e di abolire la polizia morale, che applica queste norme abusive. Queste leggi violano gravemente i diritti umani, in particolare i diritti politici, sociali, economici, culturali e personali delle donne.
Esortiamo inoltre le autorità iraniane e la comunità internazionale a dare seguito alle promesse del presidente Ebrahim Raisi e a consentire un'indagine rapida, imparziale ed efficace sulla morte di Jina Mahsa Amini e sulle uccisioni dei manifestanti. I responsabili devono essere chiamati a rispondere."
