I Socialisti e Democratici hanno votato oggi a favore della revisione del regolamento sull’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (REMIT). Il regolamento adottato oggi in plenaria è l’ultimo passo per mettere in atto una legislazione europea rafforzata che ponga fine alle manipolazioni sul mercato dell’energia. I Socialisti e Democratici sono convinti che questo aiuterà sia le famiglie che l’industria, raggiungendo così gli obiettivi della loro campagna “Abbassare le bollette”. 

Patrizia Toia, eurodeputata S&D e negoziatrice sul REMIT nella commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo, ha dichiarato: 

“I problemi del mercato dell’energia sono iniziati molto prima dell’invasione russa contro l’Ucraina e il Gruppo S&D è stato il primo a chiedere alla Commissione europea di affrontare il problema. La guerra non ha fatto altro che accentuare i problemi: sempre più persone e imprese faticano a pagare le bollette, soprattutto le famiglie vulnerabili e le piccole e medie imprese. Una delle cause principali di questa situazione inaccettabile sono state le manipolazioni del mercato dell’energia all’interno dell’Unione. Siamo lieti che la Commissione abbia ascoltato le richieste dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo e abbia proposto in cambio un aggiornamento del REMIT.”

“Per consentire al regolamento REMIT di raggiungere i suoi obiettivi, abbiamo rafforzato il ruolo di supervisione dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER). D’ora in poi, l’agenzia avrà il potere di indagare su casi transfrontalieri che riguardano almeno due Stati membri e di prendere decisioni su ispezioni, richieste di informazioni e autorizzazioni di determinati operatori di mercato. ACER potrà inoltre imporre penalità periodiche se gli operatori di mercato non forniscono le informazioni richieste.” 

“Si tratta di un notevole miglioramento rispetto alla situazione attuale, in cui troppi casi di evidenti manipolazioni del mercato rimangono non gestiti a livello nazionale. Le penalità periodiche, imposte da ACER, saranno pari al 3% del fatturato medio giornaliero dell’esercizio sociale precedente o, nel caso di persone fisiche, al 2% del reddito medio giornaliero dell’anno civile precedente.”

“I Socialisti e Democratici hanno costruito una maggioranza progressista anche per quanto riguarda gli operatori del mercato energetico dell’UE provenienti da paesi terzi. Dovranno nominare un rappresentante in uno Stato membro in cui operano sul mercato dell’energia all’ingrosso. In questo modo, l’ACER e i regolatori nazionali sapranno a chi rivolgersi per ottenere informazioni in caso di dubbi sulle manipolazioni nel mercato dell’energia all’ingrosso dell’UE.” 

“Abbiamo ottenuto una maggiore trasparenza e una più forte supervisione dell’UE sui mercati dell’energia all’ingrosso e questo garantirà un mercato più equo per le famiglie e le imprese.”

Dan Nica, eurodeputato S&D e portavoce della commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo, ha dichiarato:

“Finalmente, con il REMIT la manipolazione dei prezzi dell’energia riceve una risposta forte, attesa da tutti coloro che sono stati vittime di queste pratiche, che sono ingannevoli e illegali.”  Tra le vittime ci sono le aziende, soprattutto le piccole e medie imprese, che hanno dovuto pagare bollette ingiustificatamente alte, arrivando in alcuni casi a fallire.  Di conseguenza, molte persone hanno perso il lavoro in tutta l’UE. Molti dei nostri cittadini hanno rinunciato ad altre necessità per poter pagare la bolletta energetica e hanno dovuto scegliere tra mangiare e riscaldarsi durante il periodo invernale. I cittadini devono sapere che tutti coloro che li hanno ingannati, tutti coloro che hanno manipolato il mercato dell’energia, saranno puniti grazie ai negoziati condotti dal Gruppo S&D su questa legislazione europea e grazie al voto del nostro gruppo in plenaria oggi. In termini numerici, questo si traduce nel 15% del fatturato per le società che hanno messo in atto tali pratiche manipolative illegali e 5 milioni di euro di multe per i dirigenti di queste società.” 

“Il rafforzamento dell’agenzia ACER è fondamentale per il successo della legislazione europea che abbiamo adottato oggi. Questo regolatore dell’UE ha 379 casi pendenti, tra cui molte indagini non ancora iniziate. ACER ha bisogno immediatamente di finanziamenti adeguati, perché abbiamo grandi aspettative dal suo lavoro. L’agenzia dovrà adottare le misure necessarie contro queste aziende che hanno rovinato una parte significativa dell’economia dell’UE e di conseguenza hanno rovinato tante vite e il benessere dei cittadini europei.” 

“Voglio vedere il primo direttore generale di un’azienda energetica pagare questi 5 milioni di euro di multa. Solo allora impareranno la lezione e smetteranno di rubare, mentire e ingannare l’Unione Europea e i suoi cittadini!”

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