Domenica scorsa in Kosovo si sono tenute le elezioni parlamentari anticipate. Le procedure elettorali sono state gestite correttamente e si sono svolte in modo trasparente e competitivo al termine di una vivace campagna elettorale in tutto il Paese, fatta eccezione per le aree serbe del Kosovo.

Tonino Picula, coordinatore S&D per gli affari esteri, ha dichiarato:

Mi congratulo con la popolazione kosovara per la conduzione positiva delle procedure elettorali. Il contesto di cui siamo stati testimoni è un altro passo significativo del processo democratico in Kosovo. I risultati parlano chiaro: i kosovari desiderano cambiare i propri leader politici, in quanto i vincitori delle elezioni sono i due partiti che nella legislatura precedente erano all’opposizione.

“Il Gruppo S&D è impaziente di conoscere la nuova squadra di governo, che questa volta dovrebbe essere nelle condizioni di portare a termine il proprio mandato e capace di innescare le riforme per sostenere lo sviluppo economico e sociale, per rafforzare lo Stato di diritto e realizzare le riforme fondamentali, comprese quelle necessarie per la procedura di accesso all’Unione europea. Ci aspettiamo che tutti gli attori politici, con particolare riferimento a coloro che formeranno il nuovo governo, confermino il loro impegno a portare a buon fine questi processi cruciali per il futuro del Kosovo.

“È altrettanto importante dare seguito alle raccomandazioni sulle riforme elettorali che la missione di osservazione elettorale dell’Unione europea formulerà, che includono anche delle raccomandazioni già elaborate in passato e non ancora applicate. Allo stesso modo, le autorità dovranno assumersi la responsabilità di affrontare tutte le irregolarità identificate dagli osservatori.

“Concludendo, sono ansioso di riprendere il dialogo e il processo di normalizzazione delle relazioni con Belgrado, mediato dall’Unione europea, sotto la guida di Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza e vicepresidente designato della Commissione europea, che ieri, durante la propria audizione al Parlamento europeo, si è impegnato a tenere in Kosovo la propria prima visita ufficiale”.

Nota agli editori:

Due dei membri della Missione di osservazione elettorale (UE EOM) voluta dall’Unione europea fanno parte del Gruppo S&D: la Signora Julie Ward del Regno Unito e la Signora Evin Incir dalla Svezia.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Croazia
Membro
Svezia
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