In vista della teleconferenza dei leader Ue di domani, la presidente dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Iratxe García, oggi ha inviato una lettera ai presidenti della Commissione europea e del Consiglio contenente le richieste chiave del Gruppo S&D.

La presidente García ha dichiarato:

“È il momento di uscire dagli schemi e dimostrare leadership politica. Se non ora, quando, dato che ci troviamo a confrontarci con una pandemia globale e un concreto rischio recessione? È tempo di trovare una strategia nell’interesse di tutti gli stati membri.

“Stiamo lottando contro un’emergenza dai risvolti gravi, che ci costringe ad agire in modo molto rapido e con misure concrete, per scongiurare la deflagrazione di conseguenze sociali insostenibili. Per questa ragione abbiamo bisogno di un fondo dedicato alla ripresa di almeno 1500 miliardi di euro, che si aggiunga al bilancio pluriennale Ue e sia fondato su garanzie.

“Questo fondo di ripresa deve esser parte integrante del Quadro finanziario pluriennale ed essere utilizzato per l’emissione di recovery bond mediante prestiti finanziari sui mercati e la produzione di debito comune. Da un altro punto di vista però, l’Unione avrà bisogno di nuove risorse proprie per pagare questo fondo, e quindi il sistema delle risorse proprie dell’Unione deve essere rivisto,  portando il tetto dei contributi dall’1,2% del PIL a un minimo del 2% del PIL degli stati membri.

“Vi sarà tempo per discutere le varie opzioni, ma le entrate derivanti dal Sistema Ue di scambio delle quote di emissioni da gas serra e una tassa sulle plastiche non riciclate sono due tra quelle possibili. Creare debito senza una prospettiva e un piano per finanziarlo non sarebbe credibile.

“Tutte queste misure dovrebbero essere in linea con i principi chiave del Green Deal europeo. I massicci investimenti richiesti dovrebbero tradursi in un’opportunità per dare impulso all’occupazione e all’economia, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, inclusivo, digitale.

“Concludendo, dovremmo considerare come comportarci con quei governi e quegli stati che stanno approfittando di questa crisi per forzare le regole, abusando dei propri poteri. Il Consiglio dovrebbe sbloccare urgentemente la proposta che consente di sospendere l’accesso ai fondi europei in caso di violazioni dello Stato di diritto negli stati membri. Dobbiamo dimostrare che chi viola i valori fondamentali dell’Unione, incorre in conseguenze concrete. I contribuenti, giustamente, vogliono vedere i propri soldi spesi in solidarietà, non a sostegno di regimi con tratti dittatoriali”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna