In vista del Consiglio europeo di questo pomeriggio, la presidente dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Iratxe García, si è incontrata con il presidente del PES Sergei Stanishev, i capi di governo e i Commissari appartenenti al Gruppo S&D.

Dall’incontro dei leader PES che ha preceduto la seduta del Consigllio, Iratxe García ha lanciato un appello:

“Spero che i capi di Stato e di governo colgano l’occasione di inviare un messaggio forte di unità e ambizione. Nelle difficili circostanze in cui viviamo, dobbiamo mostrare unità per imporre sanzioni al regime bielorusso, per la violenta repressione delle proteste pacifiche che hanno seguito le elezioni presidenziali truccate. Nuove elezioni libere e giuste dovrebbero essere organizzate al più presto possibile, nel rispetto degli standard internazionali e sotto la lente d’osservazione elettorale dell’ODIHR. I maggiori partiti politici del Parlamento hanno proposto le esponenti dell’opposizione bielorussa per il Premio Sakharov. Mi auguro di poter vedere la stessa unità in Consiglio.

“Solo un’Unione forte e coesa può utilizzare la propria influenza per chiedere alla Turchia il rispetto della legge internazionale. Noi riteniamo vi sia ancora margine per allentare la tensione nel Mediterraneo Orientale, ma come punto di partenza la Turchia dovrebbe dimostrare la volontà di aderire e rispettare la legge. Con la Turchia condividiamo confini e sfide comuni, ed è quindi nell’interesse di tutti trovare il modo di collaborare.

“Noi della famiglia progressista siamo preoccupati, non solo per le operazioni illegali di trivellazione nel Mediterraneo, ma anche per la nuova stretta sull’HPD turco, nostro partito fratello. La Turchia è un Paese vicino con il quale desideriamo avere relazioni positive, ma tutto ciò non è possibile se manca il rispetto dello Stato di Diritto.

“Lo stesso discorso vale per l’Unione europea, che può prosperare solo se i nostri valori e i nostri principi sono rispettati. Abbiamo bisogno di un meccanismo efficace di condizionalità sullo Stato di Diritto nel bilancio Ue. La posizione adottata dal Consiglio in questo momento manca di alcune clausole di salvaguardia fondamentali. Spero che i negoziati col Parlamento abbiano inizio il prima possibile, cosicché si possa rafforzare la debole proposta attualmente sul tavolo.

“I leader nazionali discuteranno anche su come potenziare la resilienza dell’Ue e su come far convivere un mercato unico forte, la digitalizzazione e la transizione ecologica, con gli effetti della pandemia. Ora, per affrontare queste sfide, dobbiamo disporre di un bilancio solido per i prossimi sette anni e che il Fondo per la ripresa sia disponibile al più presto; quindi dobbiamo muoverci e decidere.

“Concludendo, spero che l’Ue possa contribuire al cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh. L’Unione europea stessa è un esempio di come si possano superare i confini e come le minoranze possano convivere pacificamente. Ma abbiamo bisogno che Russia e Turchia siano dalla nostra per trovare una via d’uscita da questa crisi”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna