In vista del Consiglio europeo di questo pomeriggio, Iratxe García, leader dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, ha commentato:

“Il vertice che si sta per aprire è cruciale per l’Europa e il suo futuro. Sono sollevata che vi sia un accordo politico con il Regno Unito per una Brexit ordinata e senza strappi; non può che andare beneficio di tutti cittadini sia britannici, sia europei. Sembra che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Abbiamo bisogno di tempo per studiare i dettagli tecnici, e qualsiasi accordo i negoziatori riescano a raggiungere, deve essere appoggiato in primo luogo dal Parlamento britannico e poi dal Parlamento europeo.

“Il Parlamento vuole lanciare anche un messaggio chiaro e forte ai capi di Stato e di governo in merito al bilancio. Mentre stiamo ancora discutendo la composizione della prossima Commissione europea, abbiamo già individuato importanti priorità che i Commissari designati hanno fatto proprie, in primis una giusta transizione mediante un Nuovo Green Deal. Dobbiamo fare in modo che siano stanziati fondi sufficienti per portare a termine le riforme necessarie, ma servono più risorse economiche. Il Piano di investimenti sostenibili non può essere finanziato a scapito di altri due pilastri fondamentali dell’Unione europea come la politica agricola e di coesione.

“Il Parlamento sta tentando di intraprendere le negoziazioni già da un anno. Dobbiamo partire al più presto possibile, ma alcuni punti devono essere chiari: da parte nostra non è accettabile alcuna proposta inferiore all’1,3% del GNI (Reddito nazionale lordo), quota già adottata nel novembre 2018, e non daremo il nostro consenso ad alcun Quadro finanziario pluriennale (MFF) senza un accordo specifico sulla riforma del sistema delle risorse proprie dell’Unione. Non siamo nella condizione di fare di più con meno, e i trattati europei danno la possibilità di aumentare le risorse proprie Ue: è arrivato il momento di usarle.

“Dato che i tempi dei negoziati si stanno dilatando, il mio Gruppo insiste nel dire che è necessaria una rete di protezione per i beneficiari dei principali programmi europei. Dobbiamo prevedere un piano di emergenza nell’eventualità che i negoziati non si concludano positivamente entro la fine del periodo di bilancio in corso. Diversamente, invieremo un messaggio negativo agli europei; l’Europa non si può fermare perché le istituzioni sono troppo lente.

“Io trovo molto discutibile anche il blocco dei negoziati per l’avvio della procedura di accesso di Albania e Macedonia del Nord. Entrambe hanno compiuto tutte le riforme richieste e ora spetta all’Ue assumere le proprie responsabilità e chiarire che nell’Unione c’è posto anche per questi due Paesi. Mi auguro che gli altri leader europei del Consiglio riescano a convincere Emmanuel Macron a tornare sui propri passi”.

Nota agli editori:

Iratxe García parteciperà alla riunione dei leader del PSE, il Partito del Socialismo europeo, che si terrà oggi alla Albert Hall di Bruxelles a partire dalle 12:30, come momento preparatorio al Consiglio europeo previsto per oggi e domani.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna