La negoziatrice del Parlamento europeo sulla normativa e-Privacy, l’eurodeputata Birgit Sippel, chiede che dopo anni di stallo presso gli stati membri, si avvii al più presto il trilogo tra l’Europarlamento, il Consiglio e la Commissione. Le norme di e-Privacy restituiranno ai cittadini il controllo sulle proprie informazioni confidenziali, su come sono utilizzate e condivise online.

Birgit Sippel, negoziatrice sulla normativa in materia di e-privacy, ha dichiarato:

“Dopo quattro anni di stallo della normativa e-Privacy, l’accordo in Consiglio sul mandato di negoziato si è fatto attendere a sufficienza. Alcuni governi se la sono presa troppo con comodo, ma nel frattempo molti dei diritti di privacy online sono stati calpestati.

“Il Consiglio ha avuto più tempo del dovuto per assumere una posizione ed è evidente che negli ultimi anni, i tentativi di erodere le norme di e-Privacy da parte dell’industria, hanno dato i loro frutti. Anziché aiutare le persone a gestire e proteggere la propria comunicazione personale online, sembra che abbia preferito agevolare il modello imprenditoriale di alcuni provider di servizi di comunicazione.

“In qualità di negoziatrice del Parlamento europeo, una cosa mi è chiara: i negoziati interistituzionali sull’e-Privacy devono iniziare al più presto. Ciò che è persino più importante è che si possa finalmente offrire certezza legale e protezione ai cittadini e alle imprese. In nessun caso accetteremo corse al ribasso in questo senso. Non appoggeremo mai alcun tentativo di minare i livelli attuali di protezione dei dati e della privacy”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania