Il PPE manifesta ancora una volta la sua indole doppiogiochista. Col sostegno dell’estrema destra, il PPE ha distorto il contenuto del Rapporto INI sull’efficienza e l’efficacia degli aiuti, approvato oggi dal Parlamento europeo, con l’intento palese di minare la posizione comune dell’Assemblea nell’ambito dei negoziati sullo Strumento per il vicinato, lo sviluppo e la cooperazione internazionale (NDICI), condizionando gli aiuti europei rivolti ai Paesi in via di sviluppo alla capacità di questi ultimi di gestire i flussi migratori. Questa mossa sconsiderata vuole compromettere il mandato del Parlamento nei negoziati sull’NDICI. I Socialisti e Democratici annunciano che non permetteranno che ciò avvenga.

Udo Bullmann, coordinatore S&D in commissione sviluppo, ha dichiarato:

“Vogliamo dirlo forte e chiaro: il subdolo tentativo del PPE, appoggiato dall’estrema destra e parte di Renew, di sfruttare l’importante Rapporto sull’efficienza e l’efficacia degli aiuti per agganciare l’ottenimento degli aiuti allo sviluppo, alle prestazioni di gestione delle migrazioni, è semplicemente vergognoso e non andrà a buon fine. Faremo di tutto per evitarlo.

“I Socialisti e Democratici lotteranno per difendere la politica di cooperazione allo sviluppo dell’Ue e il mandato del Parlamento europeo nel negoziato sullo Strumento per il vicinato, lo sviluppo e la cooperazione internazionale (NDICI): sostegno e legittimazione dei più deboli, educazione e sanità, non possono e non dovranno mai essere subordinati alla costruzione di muri e misure di gestione dei flussi migratori. Chi pensa di riuscire a far passare un approccio come questo non sa e non capisce nulla del Sud globale e dei modi per uscire dell’effetto esponenziale innescato dalle nostre crisi attuali”.

Maria Arena, eurodeputata S&D e correlatrice sullo Strumento per il vicinato, lo sviluppo e la cooperazione internazionale (NDICI), ha commentato:

“La politica di sviluppo e vicinato dell’Ue non può essere soggetta e condizionata dalla gestione delle migrazioni dei Paesi in via di sviluppo. Non permetteremo al PPE, con l’aiuto dei loro alleati dell’estrema destra, di compromettere gli scopi e il funzionamento di una delle proposte politiche più importanti, delicate e di successo portate avanti dall’Unione europea in commissione affari esteri.

“Il PPE tiene scelleratamente in ostaggio il Rapporto sull’efficienza e l’efficacia degli aiuti, con l’unico fine di minare il mandato del Parlamento europeo sullo Strumento per il vicinato, lo sviluppo e la cooperazione internazionale (NDICI), nel quale abbiamo inserito una linea rossa comune per impedire il tentativo del Consiglio di vincolare l’allocazione degli aiuti destinati Paesi in via sviluppo, alla gestione delle migrazioni. Questa è una posizione inaccettabile per il Gruppo S&D, sia in termini di metodo, sia di contenuto”.

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