Il Gruppo S&D al Parlamento europeo spinge affinché si compiano progressi decisivi nei negoziati della settimana prossima sulle future relazioni tra Ue e Regno Unito.

In vista della quarta tornata di negoziati previsti dal 1° al 5 giugno, gli eurodeputati del Gruppo S&D esprimono pieno appoggio alla squadra di negoziatori dell’Ue capitanata da Michel Barnier, per compiere progressi decisivi verso un accordo puntuale e inedito sul futuro partenariato col Regno unito.

Pedro Silva Pereira, portavoce sui negoziati Ue-Regno Unito, ha dichiarato:

“Se il Regno Unito ha intenzioni serie, abbiamo l’esigenza di vedere progressi significativi verso un accordo nei negoziati della settimana ventura.

“Durante le ultime settimane è emerso chiaramente che il governo britannico vorrebbe godere di tutti i benefici contenuti nell’offerta senza precedenti sul tavolo – un accordo di libero scambio esauriente a tariffe e quote zero – ma rifiutandosi di aprire una vera discussione sulla parità di condizioni economiche e commerciali e gli standard di concorrenza.

“Michel Barnier e la sua squadra di negoziatori possono contare sul nostro totale sostegno quando dicono che il Regno Unito deve adottare un approccio più costruttivo se intende realmente giungere a qualsiasi forma d’intesa. Noi desideriamo garantire un partenariato futuro che sia proficuo sia per i cittadini dell’Ue, sia del Regno Unito, ma l’approccio selettivo tenuto sino ad oggi dal Regno Unito e il rifiuto d’impegnarsi su punti e settori chiave, non è d’aiuto.

“Così come per quanto riguarda i negoziati, dovremmo vedere dei progressi anche nell’implementazione dell’Accordo di uscita dall’Unione. Se i preparativi per implementare il protocollo irlandese non sono stati avviati o i diritti dei cittadini non sono pienamente rispettati, la fiducia reciproca per il futuro partenariato potrebbe cominciare a scricchiolare”.

Kati Piri, vicepresidente S&D per gli affari esteri e relatrice sui negoziati per un nuovo partenariato col Regno Unito, ha aggiunto:

“La pandemia COVID-19 e tutte le sfide comuni lanciate dal virus dovrebbero essere un motivo in più per portare a buon fine questi negoziati, non certo un pretesto per condurli al fallimento. Con questo spirito, sto lavorando con colleghi di diciassette commissioni speciali affinché il Parlamento europeo possa dare raccomandazioni chiare che guardino al futuro, dal momento che si chiuderanno i negoziati della settimana prossima.

“Allo stato attuale dell’arte, il governo britannico non ha mostrato particolare ambizione in settori chiave come la pesca, la cooperazione giudiziaria e di polizia e la parità di condizioni per le imprese, né volontà di assumere impegni in materia di politica estera e sicurezza. Il Regno Unito è uno dei partner più strategici e abbiamo bisogno di raggiungere un accordo stabile che rifletta una condivisione d’interessi e d’intenti.

“Il Parlamento europeo sarà chiamato a dare il proprio consenso su tutti i futuri accordi ed è importante per gli eurodeputati essere totalmente coinvolti e impegnati in ogni passo del percorso, compresa l’imminente Conferenza di alto livello”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Portogallo