La Legge sul Clima sarà il primo provvedimento legislativo della Commissione guidata da Ursula von der Leyen, per onorare l’obiettivo di rendere l’Europa il primo continente clima neutrale al mondo entro il 2050. I Socialisti e Democratici si sono sempre schierati in prima linea in questa importante battaglia. Il Gruppo S&D è fermamente convinto che la proposta della Commissione, per essere considerata coraggiosa, ambiziosa e seria, debba stabilire delle obbligazioni legalmente vincolanti e degli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni serra a livello europeo: il 55% di riduzione entro 2030, il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 e almeno l’indicazione di un obiettivo per il 2040. Chiediamo anche l’istituzione di un “Consiglio consultivo sul clima” che, attraverso raccomandazioni e la verifica della coerenza tra le politiche Ue e gli obiettivi climatici fissati, possa monitorare e valutare puntualmente i progressi versi il traguardo della neutralità climatica e degli obiettivi intermedi del 2030 e 2040.

Infine, e non certo per importanza, la Legge sul clima dovrebbe definire anche una quantità fissa di emissioni da gas serra per un bilancio carbonico in linea con gli obiettivi di riduzione del 2030 e del 2040, e di neutralità del 2050.

Se vogliamo dare un segnale forte, dobbiamo avere una Legge sul clima adottata prima del vertice COP 26 che si terrà nel Regno Unito.

Miriam Dalli, vicepresidente S&D con delega al Green Deal europeo, ha dichiarato:

“Se l’Unione europea vuole dare segno di serietà, la Legge sul clima proposta non può essere un mero esercizio di stile: obiettivi intermedi sono imprescindibili per raggiungere le emissioni zero entro il 2050. Il livello di ambizione deve essere chiaro, in quanto l’industria deve assumere coscienza di quali siano i passi da fare e ciò a cui si deve preparare.

È evidente che per raggiungere il target di neutralità climatica entro il 2050, l’Unione europea deve ridurre le emissioni di un 55% entro il 2030 e darsi un obiettivo per il 2040. Questo eviterebbe all’industria provvedimenti e rincorse dell’ultimo momento per adeguarsi. È altrettanto importante che l’Ue si doti di una Legge sul clima legalmente vincolante prima del COP 26 di novembre, che accresca la credibilità e l’autorevolezza dell’Unione in materia di azioni per il clima”.

Mohammed Chahim, membro della commissione ambiente del Gruppo S&D, ha poi aggiunto:

“Questa Legge sul clima è un passo importante verso la neutralità carbonica nel 2050. Ci aiuterà a raggiungere la neutralità grazie a obiettivi intermedi ambiziosi.

“Mi aspetto che questa legge ponga limiti chiari agli stati membri e spinga l’industria ad accelerare la propria azione e ad assumersi le proprie responsabilità in fatto di inquinamento. La legge è un primo passo per soddisfare le attese e chiede agli europei d’intraprendere azioni per il clima immediate.

“Come socialdemocratici, continueremo a lavorare per mantenere alto il livello di ambizione in Parlamento e per difendere il principio di una giusta transizione. Davanti a noi si profila una transizione complessa e dobbiamo far sì che a tutti sia garantito un posto a bordo”.

 

 

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