Oggi la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha votato il regolamento UE sulla sicurezza dei giocattoli.

Il futuro regolamento stabilirà i requisiti di sicurezza che i giocattoli immessi sul mercato dell’UE dovranno soddisfare, indipendentemente dal fatto che siano fabbricati all’interno o all’esterno dell’Unione. Tra le principali priorità, questa legislazione include il divieto di utilizzare sostanze chimiche che si sono dimostrate tossiche per i bambini.

Grazie ai Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, il regolamento adottato mira a proteggere non solo i bambini sotto i 14 anni, ma anche gli adulti che giocano con loro. Inoltre, la legislazione metterà al centro la salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini in correlazione con l’uso di giocattoli connessi alla tecnologia digitale e limiterà i livelli massimi di rumore dei giocattoli per evitare di danneggiare l’udito dei bambini.

Brando Benifei, eurodeputato S&D e relatore ombra del regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, ha dichiarato:

“I giocattoli contribuiscono notevolmente allo sviluppo dei bambini, ma non possiamo accettare che i giocattoli immessi sul mercato dell’UE sollevino dei rischi per i minori.”

“La sicurezza dei bambini è una priorità assoluta per il nostro gruppo. I Socialisti e Democratici hanno contribuito con successo a garantire che il principio di precauzione, ovvero l’adozione di azioni preventive per evitare danni potenzialmente gravi alla salute umana, sia al centro di questa legislazione imprescindibile.”

“La digitalizzazione ha decisamente cambiato la nostra vita quotidiana e influisce sullo sviluppo dei nostri figli. Per questo motivo abbiamo spinto affinché i produttori di giocattoli connessi digitalmente (ad esempio orologi, tablet o robot educativi) tengano conto dei rischi sulla salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini. I produttori devono garantire che i prodotti che immettono sul mercato non solo soddisfino i più elevati standard di sicurezza, ma anche quelli di sicurezza e privacy.”

“Una volta che il futuro regolamento entrerà in vigore, questi giocattoli già conformi all’attuale direttiva adottata nel 2009 avranno un periodo di transizione per essere rimossi dal mercato unico europeo. Deploriamo che, nonostante la lotta del gruppo S&D per limitare questo periodo di transizione a 30 mesi, il testo finale stabilisca 50 mesi per l’eliminazione di questi giocattoli dal mercato unico dell’UE a seguito delle pressioni della destra.” 

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