Una delegazione di eurodeputati S&D guidata dal presidente Gianni Pittella sarà in visita da domani fino a venerdì ad Addis Abeba (Etiopia) per incontrare i leader del Paese e dell’Unione africana e discutere con loro delle sempre più importanti relazioni tra Ue e Africa. Pittella sarà accompagnato dal portavoce S&D per la Cooperazione allo sviluppo Norbert Neuser e dalla vicepresidente dell’Assemblea parlamentare congiunta ACP-Ue Cécile Kyenge.

In vista della visita, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:

"L’Africa non è solo un vicino dell’Europa, ma deve diventare presto uno dei partner più importanti per la cooperazione economica, culturale, allo sviluppo e di sicurezza. Dobbiamo abbandonare il nostro tradizionale approccio eurocentrico e comprendere che l’attuale crisi dei migranti è una crisi globale e non solo europea. Questo fenomeno colpisce prima di tutto l’Africa, con milioni di persone che fuggono dai conflitti, dalla povertà e dalle disuguaglianze, dai cambiamenti climatici e dai disastri naturali, dalle violazioni dei diritti umani e dai sistemi poveri di democrazia.

"Se vogliamo davvero risolvere la crisi dei migranti nel lungo termine e far fronte alle sfide comuni dobbiamo risolvere i problemi alla radice, promuovendo con forza la cooperazione con i paesi africani e con l’Unione africana. Si tratta di un obiettivo importantissimo per il gruppo S&D: per noi, l’Africa è una priorità. 

"Insieme a Cécile Kyenge, vicepresidente dell’Assemblea parlamentare congiunta ACP-Ue, e a Norbert Neuser, coordinatore S&D in commissione DEVE, andremo in missione in Etiopia per incontrare I rappresentanti dell’Unione Africana e il primo ministro etiope Hailemariam Desalegn. Visiteremo anche il centro per I bambini rifugiati di Addis Ababa gestito dall’UNICEF.

"Il gruppo S&D è pienamente impegnato a lavorare per la pace e la sicurezza con le autorità nazionali, con l’Unione africana e con l’Onu, al fine di creare nuove opportunità per il Continente, per renderlo un posto migliore in cui vivere per i suoi abitanti e un luogo più attrattivo per le imprese. Le sfide di Europa e Africa vanno di pari passo. Più noi contribuiamo alla stabilizzazione e allo sviluppo dei paesi africani, prima noi europei risolvere i nostri problemi”