Il gruppo S&D esprime apprezzamento per il pacchetto di proposte presentato oggi dalla Commissione europea con l'obiettivo di rafforzare i diritti dei consumatori in Europa. In particolare, il gruppo appoggia le proposte sul ricorso collettivo, che consentirebbero ai consumatori dell'Ue di presentare collettivamente azioni legali contro le grandi imprese.

 

Sylvia-Yvonne Kaufmann, portavoce S&D per gli affari legali, dichiara:

“Sono anni che chiediamo alla Commissione europea di presentare proposte per consentire ai cittadini di avviare azioni legali collettive nell'Ue contro le grandi imprese. Le recenti rivelazioni sull'uso improprio dei dati degli utenti di Facebook sono un caso esemplare in cui milioni di persone sono vittime ma la strada per un ricorso legale è complicata.

“Le proposte della Commissione sono un passo nella giusta direzione. Tuttavia, contestiamo il fatto che questa proposta sia limitata ai consumatori. Siamo dell'avviso che tutti i cittadini debbano avere un accesso più semplice alla giustizia, ad esempio gli agricoltori colpiti da sversamenti di sostanze chimiche o lavoratori danneggiati da aziende che non rispettano le norme in materia di salute e sicurezza”.

 

Il portavoce S&D per il mercato interno, Nicola Danti aggiunge:

“Dopo lo scandalo Dieselgate, la Volkswagen è stata costretta a pagare ingenti compensi ai consumatori statunitensi, mentre i consumatori europei non hanno ottenuto nulla. Quando le multinazionali agiscono illegalmente, è fondamentale che tutte le persone colpite siano adeguatamente compensate. Siamo lieti che la Commissione si sia svegliata presentando proposte per consentire un'azione rappresentativa a livello Ue. Il nostro gruppo farà pressioni per rendere questo strumento di compensazione ancora più ambizioso ed efficace, e garantire che queste nuove proposte siano utili ai consumatori e non solo agli studi legali.

“Sebbene il risarcimento collettivo sia l'aspetto principale del pacchetto, ci sono altri elementi importanti che devono essere sottolineati. Anche la proposta di pene più severe per le società che causano violazioni diffuse che colpiscono i consumatori è una buona idea, così come le proposte per rendere più facile per i consumatori sapere da chi acquistano online. È fondamentale che i clienti abbiano fiducia nel mercato unico: queste nuove proposte si basano su tale fiducia”.