Le commissioni parlamentari Clima e Energia hanno votato oggi una relazione importante sulla governance energetica dell'Ue, volta a garantire il rispetto degli obiettivi europei in materia di energia nel quadro dell'accordo sui cambiamenti climatici di Parigi.

Questo rapporto fa parte del pacchetto sull'energia pulita ed è cruciale perché assicurerà il raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici 2030, in assenza degli obiettivi vincolanti nazionali.

L’eurodeputata S&D Theresa Griffin, portavoce del gruppo su questo dossiere in commissione Energia e industria, dichiara:

“Dopo le importanti vittorie sull’efficienza energetica e le rinnovabili della scorsa settimana, oggi abbiamo garantito un quadro regolamentare di stampo progressista per mettere in atto questi risultati. Ciò include il conseguimento degli obiettivi energetici e climatici 2030 dell'Unione energetica, sviluppando al contempo i piani nazionali energetici e climatici integrati che coprono le cinque dimensioni di questa Unione.

"Ancora più importante, il Parlamento ha riaffermato il suo impegno per affrontare la povertà energetica. Questo testo include una chiara definizione sulla povertà energetica e linee guida per gli Stati membri per individuare coloro che soffrono di tale condizione di povertà. Inoltre, sono stati approvati degli emendamenti per l’istituzione di un fondo per la transizione, garantendo che ai lavoratori dell’industria pesante ad alto impatto di carbonio siano fornite le competenze e la formazione necessarie per accedere ai posti di lavoro nell'economia legata alla produzione di energia pulita”. 

L’eurodeputato Carlos Zorrinho, portavoce S&D su questo dossier in commissione Ambiente, afferma:

"Il voto oggi rappresenta un importante passo avanti nell'attuazione di una politica energetica europea di decarbonizzazione con una forte attenzione all'energia pulita, alle energie rinnovabili, all'efficienza energetica e alle interconnessioni.

"Abbiamo rafforzato la lotta contro la povertà energetica e istituito il fondo per la transizione, creando cosi’ le condizioni per migliorare la qualità della vita dei cittadini europei.

"Inoltre, i target e gli obiettivi approvati forniscono un forte incentivo per modernizzare l'industria e i servizi nell'Unione europea, sfruttando al massimo la transizione energetica e la rivoluzione digitale".

Eurodeputati coinvolti
Membro
Portogallo