Oggi i Socialisti e Democratici della commissione Industria del Parlamento europeo hanno guidato una coalizione progressista che ha bloccato con successo il tentativo dei gruppi di destra di annacquare l’Emissions Trading System dell’UE (ETS).

Nonostante la perdita di voti cruciali sull’emendamento alla proposta del Market Stability Reserve (MSR), che avrebbe rafforzato significativamente l’ETS, per esempio anticipando la data di inizio al 2017, nel voto finale il parere della commissione Industria, redatto dall’eurodeputato del Ppe ed ex commissario Ue Antonio Tajani, è stato respinto dalla maggioranza degli europarlamentari. Questo significa che Tajani, che era visto come una figura chiave dell’opposizione al rafforzamento dell’ETS, ora non dispone più di un mandato per partecipare in futuro ai negoziati con la commissione Ambiente e con gli Stati membri.

Il portavoce S&D sull’ETS alla commissione Industria, l’eurodeputata Theresa Griffin, ha detto:
 
“Sfortunatamente, non siamo riusciti a ottenere l’inizio anticipato dell’MSR o a neutralizzare i problemi che sarebbero stati causati dalla sospensione di quote reinserite nel mercato nel 2019 e 2020”, ha detto Griffin.
 
“Fortunatamente, alla votazione finale sul parere siamo riusciti ad ottenerne la bocciatura e a inviare un messaggio forte sulla sostenibilità e sul lavoro.”
 
“Se il parere fosse stato adottato, dalla commissione Industria sarebbe emersa una posizione chiara, ossia che l'MSR non sarebbe dovuto iniziare prima del 2021. Ciò avrebbe lanciato un messaggio molto negativo alla commissione Ambiente del Parlamento.

La vicepresidente S&D, l’eurodeputata Kathleen Van Brempt, ha detto:
 
“Questa miopia della destra è sconvolgente. Un ETS forte è necessario per ammodernare l’industria europea e renderla competitiva e sostenibile.

 “Anche se abbiamo battuto i gruppi di destra respingendo il parere nella votazione finale, abbiamo anche perso l’opportunità di iniziare a creare un ETS efficace, ma noi Socialisti e Democratici manterremo alta la pressione e insisteremo per un suo rafforzamento significativo quando la commissione Ambiente discuterà il destino a lungo termine dell’ETS.

Il portavoce S&D sull’ambiente e il cambiamento climatico, l’eurodeputato Matthias Groote, ha detto:

“Il voto di oggi dimostra chiaramente che abbiamo bisogno di un cammino maggiormente progressista. Noi Socialisti e Democratici vogliamo una proposta più ambiziosa, perché ci sia stabilità e prevedibilità nell’ETS dell’Ue. Per questo l’MSR deve entrare in vigore il prima possibile.
 
 “La stabilità è la chiave perché tutti i settori facciano gli investimenti necessari per una crescita economica sostenibile e per creare lavoro. Per questo la commissione Ambiente lavorerà a proposte ambizione e progressiste, che rafforzeranno l’ETS.”

 

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Belgio