Due eurodeputati del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno partecipato alla conferenza interparlamentare sulle politiche per le reti trans-europee (TEN-T) e l’agenda sulle connessioni che si è tenuta a Pristina (Kosovo) il 2 e il 3 marzo 2017.

Alla conferenza hanno partecipato i parlamentari dei paesi candidati all’adesione all’Ue, dell’Assemblea parlamentare per il processo di cooperazione del Sud-Est europeo (SEECP-PA) del Parlamento europeo, insieme ad esperti del Consiglio cooperazione internazionale (RCC) e la Commissione europea.

La buona connessione delle reti di trasporto ed energetiche tra l’Ue e i suoi vicini è cruciale per la crescita e l’occupazione. Essa puo’ aiutare ad attrarre investimenti e fornire opportunità per le imprese e i cittadini, inclusi i giovani. Nei Balcani occidentali, puo’ contribuire alle buone relazioni di vicinato.

L’agenda sui collegamenti mira a migliorare i legami tra i Balcani occidentali, cosi’ come tra le regioni dell’Ue. L’Unione europea ha stanziato oltre 1 miliardo per progetti di investimento e assistenza tecnica nei collegamenti per il periodo 2014-2020.

L’eurodeputato Knut Fleckenstein (Germania), coordinatore S&D per gli affari esteri, dichiara:

“I collegamenti non riguardano solo progetti infrastrutturali costosi, ma anche il dialogo politico e la cooperazione. Lavorando insieme per affrontare queste sfide condivise, i paesi dei Balcani occidentali possono sviluppare la fiducia reciproca che è cruciale per la riconciliazione, le buone relazioni di vicinato e la prosperità nella regione. Inoltre, per i paesi candidati, è un elemento chiave per avanzare lungo il percorso che porta all’ingresso nell’Ue.

“In questo contesto è cruciale che il dialogo politico e la cooperazione regionale aiutino all’attuazione pratica di misure soft e standard tecnici. Date le difficoltà di attuazione di alcune misure, è cruciale che i paesi dei Balcani occidentali affrontino questioni concrete come l’apertura del mercato dei trasporti e l’aumento dell’efficienza nelle procedure transfrontaliere. O come, in campo energetico, lo sviluppo dell’accoppiata mercato/commercio con uno o più vicini, l’aumento di liquidità e il monitoraggio dei progressi attraverso degli indicatori.
 
“Il Summit di Trieste che si terrà in Italia nel luglio 2017 sarà l’occasione per attuare alcune misure di questo tipo con lo scopo di superare le barriere create dalle strettoie fisiche e non”.
 
L’eurodeputata Isabella De Monte (Italia), deputata della commissione trasporto del Parlamento europeo, aggiunge:

“I trasporti rappresentano la vera dimensione internazionale e per questo la cooperazione con i nostri vicini non è solo importante ma anche essenziale per il rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale. Pertanto è cruciale che le barriere siano rimosse in ogni senso, che gli sforzi vadano nella direzione di una maggiore efficienza dei consumatori, che la legislazione sia uniforme, che gli investimenti siano indirizzati verso mezzi di trasporto sostenibili da un punto di vista ambientale e che la sicurezza stradale sia una priorità. I trasporti non devono solo essere efficienti ma anche sicuri.

“Siamo in un periodo di grandi sfide geopolitiche. I Balcani occidentali non sono solo i nostri vicini, ma rappresentano anche un ponte verso i vicini dei vicini. Espandere la cooperazione con i paesi terzi non riguarda solo l’estensione delle reti TEN-T ai nostri vicini. Il bisogno di rafforzare i nostri legami economici, sociali e politici deve essere l’obiettivo del nostro lavoro”.