I gruppi S&D e Verdi chiedono ai ministri dell'Energia dell'Ue di innalzare gli obiettivi per il 2030 in materia di efficienza e fonti rinnovabili.

I ministri dell’Energia dell'Ue si incontreranno a Sofia giovedì 19 aprile per fare il punto sui negoziati dei triloghi in corso relativi al pacchetto sull'energia pulita. In vista di queste discussioni, José Blanco López, Miroslav Poche, Michèle Rivasi e Claude Turmes dichiarano:

“Alla luce dei progressi molto limitati ottenuti finora dalla Presidenza bulgara, chiediamo agli Stati membri di fare un passo avanti, integrare la necessità di accelerare il nostro passaggio verso la completa decarbonizzazione dell'economia e successivamente innalzare gli obiettivi per il 2030 per raccogliere tutti gli benefici delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica. Senza significativi progressi su questi elementi fondamentali, la conclusione di un accordo sarebbe più che mai fuori portata”.

L'eurodeputato S&D José Blanco López, relatore sulla direttiva sulle energie rinnovabili, dichiara:

“Il Consiglio manca di ambizione: un'analisi recente mostra che il target del 27% è ben lontano dall'essere l'obiettivo ottimale per il 2030 e si basa su ipotesi di costo obsolete. Il 35% è il minimo se vogliamo che l'Ue diventi il leader mondiale nelle energie rinnovabili".

L'eurodeputato S&D Miroslav Poche, relatore sulla direttiva sull'efficienza energetica, afferma:

“L'Europa ha bisogno di un obiettivo vincolante del 35% e di un forte Articolo 7. L'efficienza energetica è un grande vantaggio: crea crescita e occupazione locale, aiuta a combattere i cambiamenti climatici, riduce la nostra dipendenza energetica ed è il modo migliore per aiutare le persone a far fronte alle bollette e a combattere la povertà energetica. I ministri dell'Energia devono aumentare le loro ambizioni”.

I deputati verdi Michèle Rivasi e Claude Turmes, co-relatori del regolamento sulla governance, aggiungono:

“Gli Stati membri devono riconoscere la portata degli impatti dei cambiamenti climatici: raggiungere l'economia decarbonizzata entro il 2050 è l'unico modo per attuare l'accordo di Parigi e rispettare i nostri impegni climatici”.