In seguito alla decisione delle forze conservatrici e di estrema destra del parlamento di interrogare il CEO di Facebook Mark Zuckerberg a porte chiuse, il leader del gruppo S&D Udo Bullmann ha chiesto che l'incontro sia trasmesso in streaming:

"I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo difendono i diritti degli utenti di Internet in Europa e per questo siamo convinti che le persone debbano sapere come Facebook sta usando i loro dati e se e come sono stati colpiti dallo scandalo di Cambridge Analytica. I conservatori e l’estrema destra devono spiegare ai milioni di utenti europei di Facebook la loro decisione di tenere l’incontro con Mark Zuckerberg a porte chiuse. Perché le persone non devono sapere cosa questi ha da dire sull'uso o l'abuso dei loro dati? Sembra come se i gruppi conservatori e di estrema destra vogliano avere le mani libere nell’incontrare Zuckerberg, il che è inaccettabile.

“Esortiamo il presidente Tajani a garantire le trasparenza attraverso la diretta streaming dell'incontro! Se c’è qualcuno che dovrebbe essere a favore di una tale apertura, quello dovrebbe essere proprio Mark Zuckerberg. Dopotutto, il suo modello di business è incentrato sull’invio di messaggi pubblici nel mondo".

“Il modo in cui tali incontri sono organizzati è cruciale per il modo in cui la nostra istituzione viene percepita dagli europei, ecco perché dobbiamo assicurarci che avvenga in modo aperto e trasparente!”

Bullmann sottolinea che il gruppo S&D continuerà a lottare per la protezione dei dati e la sovranità della democrazia:

“Un incontro di 45 minuti con Mark Zuckerberg è solo un piccolo passo in una serie di azioni che dobbiamo intraprendere per garantire che i nostri dati personali non siano abusati e che le nostre democrazie non siano in pericolo. Dobbiamo trovare soluzioni e assicurare che fenomeni come la raccolta estensiva, segreta e indiscriminata di dati riservati e il loro uso a fini di targeting algoritmici, non avvengano in futuro. Questo deve essere un obiettivo principale del nostro lavoro”.

Eurodeputati coinvolti
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Germania