Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo, ha definito ‘farsesco’ il mancato accordo tra gli Stati membri per trasferire 40.000 rifugiati in Europa.

Parlando a margine dell’incontro di oggi dei ministri europei di Giustizia e Affari interni, ha detto:
 
“Il fatto che gli Stati membri non siano riusciti a raggiungere un accordo sul trasferimento di soli 40.000 rifugiati dopo cinque mesi è ridicolo. La quantità di tempo e di energie politiche che si stanno sprecando su questo argomento è francamente farsesca. Mentre alcuni Stati membri battibeccano sul fatto di accogliere 250 o 500 rifugiati, Turchia, Libano e Giordania ne hanno già accolti 3,5 milioni. Questa è una testimonianza dell’umanità e della solidarietà di questi paesi, ma anche una prova della mancanza di entrambe da parte dell’Europa. Come possiamo continuare a rivendicare la leadership umanitaria nel mondo di fronte a questi numeri?”
 
“Senza un meccanismo permanente in grado di rispondere all’aumento del numero dei rifugiati, questa farsa continuerà. I governi nazionali egoisti devono smettere di considerare i rifugiati come mezzi per trarre vantaggi politici e non come esseri umani che hanno bisogno della nostra protezione”.
 
“Gli ultimi mesi hanno dimostrato che il sistema Dublino non è più funzionale allo scopo. I singoli Stati membri non possono affrontare l’aumento degli arrivi da soli; dobbiamo dimostrare più solidarietà tra di noi e creare un sistema d’asilo realmente europeo. Senza curarsi del continuo egoismo di alcuni governi nazionali, la Commissione europea deve avanzare delle proposte per un meccanismo permanente entro la fine dell’anno. Fino ad allora continueremo a sprecare tempo ed energie a discutere, mentre dovremmo salvare delle vite”.