In occasione della conferenza sulle elezioni nella Repubblica democratica del Congo e la necessità di un processo democratico credibile, che si terrà domani al Parlamento europeo, l'eurodeputato S&D Maria Arena ha dichiarato :

"Mentre la RDC aumenta l'instabilità e il rischio di violenze, la comunità internazionale deve mobilitarsi per aumentare le pressioni su Kinshasa. Dobbiamo continuare a insistere perché si svolgano le elezioni entro la fine di quest'anno e per mettere fine alla repressione sistematica contro chi contesta il regime.

“L'Ue deve usare tutti i mezzi a sua disposizione per proseguire il dialogo politico con la RDC, ma in caso di fallimento occorrerà imporre sanzioni mirate contro le persone responsabili delle violazioni dei diritti umani. Della situazione nella RDC si discuterà nell'Assemblea parlamentare paritaria UE-ACP, che si terrà dal 13 al 15 giugno prossimi a Windhoek (Namibia). L'incontro offrirà l'opportunità di inviare un messaggio politico congiunto tra l'Ue e i paesi dell'ACP per ribadire l'importanza del rispetto dei principi e dei valori comuni che sono alla base del nostro partenariato con l'accordo di Cotonou”.

L'eurodeputata S&D  Cecile Kyenge ha dichiarato :

“Esprimiamo la nostra profonda inquietudine per la situazione nella Repubblica democratica del Congo. Condanniamo con forza il comportamento e le azioni delle autorità congolesi contro i leader dell'opposizione e i loro sostenitori, così come la mancanza di sicurezza per la popolazione.

“Se continueranno le violenze e la repressione contro l'opposizione, la situazione potrebbe presto sfociare in una guerra civile.

"Rivolgiamo un appello alle autorità congolesi affinché rispettino pienamente la Costituzione del Paese, in particolare per quanto riguarda il processo elettorale, i diritti umani e la libertà di espressione di tutti i cittadini di questo magnifico paese ».

Eurodeputati coinvolti
Membro
Belgio