I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo accolgono con favore le proposte della Commissione per le piattaforme commerciali, proposte che cercano di regolare per la prima volta la relazione tra i grandi gruppi tecnologici, come Amazon, Booking o lo store Apple, e le piccole aziende o i piccoli venditori. La bozza di legge stabilirà standard di trasparenza riguardanti gli algoritmi utilizzati e spingerà le piattaforme a migliorare il modo in cui trattano i reclami, offrendo alle piccole imprese la possibilità di un ricorso collettivo.

 

Il portavoce S&D per il mercato interno, Nicola Danti, dichiara:

“Troppo spesso le piccole aziende non hanno altra scelta che subire i termini commerciali dettati dai giganti della tecnologia come Amazon, Booking o Apple, anche se sono palesemente ingiusti. Quando vengono rimossi dai listini o retrocessi nelle classifiche dei motori di ricerca, o di fronte a un cambiamento di termini e condizioni senza motivazione, le piccole imprese e i venditori sono oggi sono indifesi. Noi Socialisti e Democratici vogliamo potenziare le piccola imprese, questi moderni Davide, nei loro rapporti con i Golia digitali. Pertanto, siamo lieti della decisione della Commissione di dare alle imprese la possibilità di azioni collettive contro le piattaforme quando i loro reclami non vengono accolti. Offrire ai piccoli venditori un ambiente digitale più trasparente favorirà i consumatori europei”.

 

Il vicepresidente del gruppo S& D per gli affari digitali, Josef Weidenholzer, aggiunge:

“I Socialisti e Democratici accolgono con favore il fatto che la Commissione, per la prima volta, cerchi di regolare le operazioni commerciali dei giganti della tecnologia. Nel 21esimo secolo, i dati personali potrebbero essere le più importanti materie prime e le piattaforme digitali i più importanti mercati, ma non possiamo permettere a Facebook, Google e Amazon di governare il mondo. E' giunto il momento di intensificare i nostri sforzi legislativi per fare in modo che la rivoluzione digitale non vada a danno delle nostre società e delle nostre economie. Come abbiamo fatto durante l'ultima rivoluzione industriale 150 anni fa, noi Socialisti e Democratici guideremo il movimento per garantire che il progresso tecnologico si trasformi in progresso sociale per tutti”.

 

Nota per la stampa:

Il progetto di legge deve ancora essere approvato dal Parlamento europeo e dai governi dell'Ue prima che possa entrare in vigore.