Ancora una volta, il gruppo conservatore del Ppe al Parlamento europeo ha attaccato il governo regionale dell'Andalusia (Spagna) perché il suo sistema pubblico di prescrizione dei farmaci.

 

Gli spagnoli del Ppe, che su questo tema hanno provato a opporsi per tre volte, perdendo, davanti alla Corte costituzionale spagnola, hanno portato la discussione alla commissione Petizioni al Parlamento europeo, dato che la giustizia spagnola ha già respinto le loro richieste. Il ruolo della commissione Petizioni è di indirizzare il reclamo ricevuto laddove puo' essere risolto. I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo accolgono con favore la decisione della commissione di non dar luogo a procede alla petizione per la mancanza di basi, come affermato anche dal rappresentante della Commissione europea.

 

Virginie Rozière, portavoce S&D per il mercato interno, dichiara:

 

“È vergognoso che il Ppe utilizzi il Parlamento europeo per aggirare la sentenza dei tribunali spagnoli. Ma il messaggio della commissione parlamentare Petizioni è stato chiaro: il governo regionale ha il diritto di trovare il miglior sistema possibile per garantire un servizio sanitario pubblico universale e libero. E' un peccato che il Ppe privilegi la lobby farmaceutica agli interessi dei cittadini e della previdenza sociale.

 

“L'Andalusia è un pioniere nella prescrizione di principi attivi, ossia nel favorire i farmaci generici, nell'attuazione della prescrizione elettronica e nella selezione pubblica di farmaci. Questo sistema di acquisto di medicinali è già utilizzato in Germania e in Belgio”.

 

Soledad Cabezón, eurodeputata S&D responsabile per la petizione e autrice della relazione parlamentare sull'accesso ai farmaci, afferma:

 

“Sulla base dell'esperienza europea, questo è uno dei migliori metodi per promuovere l'equità nella sanità pubblica e far risparmiare denaro alle casse pubbliche. In Europa, il costante aumento dei prezzi sta creando disuguaglianze nell'accesso ai farmaci. Contro questa situazione, le amministrazioni devono garantire un accesso equo ai farmaci a tutti i cittadini.

“L'anno scorso, il Parlamento europeo ha adottato le misure raccomandate nella mia relazione* per resistere alla pressione dei giganti del farmaco e sostenere la salute pubblica. La mia relazione proponeva sia una direttiva sulla trasparenza delle procedure di fissazione dei prezzi e un sistema di rimborso, sia un sistema di appalti pubblici di medicinali che consenta di far risparmiare denaro pubblico. Questo è il motivo per cui un tale sistema viene utilizzato in paesi europei come Germania, Paesi Bassi, Svezia o Danimarca. La relazione è stata adottata a stragrande maggioranza dal Parlamento, incluso il Ppe.

“Tutti in Europa capiscono che il denaro dovrebbe essere investito in altre risorse, come maggiore personale medico e infrastrutture migliori, piuttosto che acquistare farmaci costosi quando esiste un'alternativa più economica. Inoltre, nel caso dell'Andalusia, con questo sistema è garantita la fornitura di medicinali, poiché il governo centrale seleziona i servizi minimi - inclusa la sostanza farmacologicamente attiva da offrire - e le regioni possono solo aumentarli. Quindi è difficile capire le motivazioni del Ppe spagnolo”.

 

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