Oggi il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo per riformare le leggi dell’UE in materia di migrazione e asilo. Dopo una serie di difficili negoziati durati diverse ore, i colegislatori hanno lavorato fino a notte fonda per raggiungere un terreno comune su cinque atti legislativi che costituiscono il nuovo Patto su migrazione e asilo presentato per la prima volta dalla Commissione nel 2020. Il Patto prevede un nuovo regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione, un nuovo regolamento sullo screening, un nuovo regolamento sulle situazioni di crisi e cause di forza maggiore, norme riviste nell’ambito del regolamento sulle procedure di asilo e un regolamento Eurodac rivisto.
Il Gruppo S&D ha condotto i negoziati a nome del Parlamento europeo per quanto concerne il regolamento sulle situazioni di crisi e il regolamento sullo screening. L’eurodeputato Juan Fernando López Aguilar ha negoziato nuove regole, procedure e meccanismi da attivare in situazioni di crisi e l’eurodeputata Birgit Sippel ha condotto i negoziati su nuove norme per garantire che tutti coloro che arrivano nell’UE in cerca di protezione siano sottoposti a controlli di identità, sicurezza, salute e vulnerabilità. I negoziatori ombra S&D sono stati l’europarlamentare Pietro Bartolo, per il regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione, l’europarlamentare Sylvie Guillaume, per il regolamento sulle procedure di asilo, e l’europarlamentare Isabel Santos, per il regolamento Eurodac.
Iratxe García, Presidente del Gruppo S&D, ha dichiarato:
“Da diversi anni chiediamo un sistema di migrazione e asilo più affidabile e più europeo, che tenga fede ai nostri valori di protezione internazionale, sostenga il diritto di asilo e si basi sulla solidarietà tra gli Stati membri. Tutti concordano sul fatto che lo status quo è insostenibile. Grazie a una finestra di opportunità aperta sotto la presidenza spagnola e a un team dedicato di negoziatori S&D, la svolta di oggi mostra che l’UE è in grado di raggiungere soluzioni comuni e praticabili su migrazione e asilo. Questo è di per sé un grande passo nella giusta direzione.”
“Ora abbiamo gettato le basi per un sistema di solidarietà obbligatoria per gli Stati membri, che dovranno condividere la responsabilità per le persone che arrivano nell’UE in cerca di protezione. Una volta che questo accordo sarà stato firmato nel diritto dell’UE, la nostra responsabilità collettiva sarà quella di assicurarci che gli Stati membri mantengano gli impegni di solidarietà assunti nell’ambito di questo nuovo sistema. Oltre alla solidarietà tra gli Stati membri, siamo più che mai impegnati a mostrare solidarietà a chi ha bisogno di protezione internazionale. Con il nuovo Patto siamo in grado di proteggere la dignità umana delle persone che arrivano in Europa in condizioni di disperazione, di rispettare i loro diritti e di rispettare il diritto internazionale.”
Gaby Bischoff, Vicepresidente S&D in materia di migrazione, ha dichiarato:
“In qualità di colegislatore, avete l’importante responsabilità di sedere al tavolo dei negoziati e di raggiungere un accordo attraverso il compromesso. Oggi ci siamo concentrati sulla realizzazione di riforme a lungo termine che funzionino nella pratica e che condividano la responsabilità che gli Stati membri si assumono in prima linea. Abbiamo sentito particolarmente forte la responsabilità di raggiungere un accordo prima della fine dell’attuale mandato del Parlamento. Nell’UE condividiamo una frontiera esterna comune e la responsabilità di concordare un sistema di asilo europeo comune.”
“L’accordo era in preparazione da anni e, di conseguenza, nelle ultime settimane c’è stata molta pressione intorno ai negoziati. È stato un lavoro duro e ha richiesto molta determinazione da parte dei negoziatori del Parlamento e della Presidenza spagnola. Saranno necessari ancora più impegno e determinazione per attuare le nuove norme sul campo e per assicurarsi che i diritti fondamentali, compreso il diritto di asilo, siano pienamente rispettati.”
