La sicurezza generale dei prodotti che i cittadini utilizzano nella vita quotidiana d’ora in avanti sarà garantita da una nuova legislazione, grazie a un importante contributo del Gruppo S&D e del suo negoziatore nella commissione mercato interno e protezione dei consumatori (IMCO), René Repasi. Nel voto di oggi in commissione, il Gruppo S&D è riuscito a garantire una rete di sicurezza che attribuisce ai produttori e agli altri attori del mercato chiare responsabilità e introduce obblighi stringenti per i markeplace online. D’ora in avanti vi saranno maggiori e migliori controlli sulla sicurezza dei prodotti sul mercato Ue, siano essi prodotti nell’Unione europea o importati dai Paesi terzi. Nel caso dei prodotti importati, sarà obbligatorio avere una persona responsabile della loro sicurezza all’interno dell’Ue.

René Repasi, eurodeputato S&D e negoziatore S&D della normativa sulla sicurezza generale dei prodotti in commissione mercato interno e protezione dei consumatori, ha dichiarato:

“Per noi Socialisti e Democratici era cruciale inserire disposizioni specifiche per i marketplace online e così è stato. Se i marketplace non si adeguano a queste nuove regole saranno richiamati alle loro responsabilità e saranno loro applicate delle penalità. Questo risultato è in linea con un'altra conquista del Gruppo S&D, i negoziati sulla Legge sui mercati digitali e i servizi digitali, in cui abbiamo fatto nostro il principio che ciò che è illegale offline lo è anche online. Sono felice che le nuove norme per la sicurezza dei prodotti siano state estese anche alle nuove tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e i relativi dispositivi. Ciò significa che la legislazione che abbiamo concepito è adeguata al ritmo serrato del cambiamento nel mondo della tecnologia e dei prodotti che i nostri cittadini usano nella vita di tutti i giorni.

“Come Gruppo S&D, siamo pronti a superare la proposta della Commissione e a migliorare il livello di sicurezza dei prodotti nell’Ue, ma una forte maggioranza conservatrice voleva abbassare l’asticella dell’ambizione posta dal Parlamento europeo. I Socialisti e Democratici sono riusciti a evitarlo e a salvaguardare i livelli di garanzia dei prodotti nell’Ue. Avremmo preferito avere un dibattito pubblico su un appropriato livello di protezione dei cittadini contro i prodotti dannosi provenienti da dentro e fuori l’Ue. L’adozione della relazione in commissione parlamentare ha inviato un chiaro segnale agli stati membri: siamo pronti a batterici per robuste norme a difesa dei consumatori europei. Il prossimo passo per il Parlamento europeo è avviare i negoziati con il Consiglio dell’Ue sulle future regole per la sicurezza dei prodotti”.

Eurodeputati coinvolti
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Germania
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