I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo accolgono positivamente l’annuncio della Commissione, in merito alla creazione di uno strumento di solidarietà a sostegno dei lavoratori per evitare fenomeni di disoccupazione di massa dovuti all’emergenza COVID.

Iratxe García, leader S&D, ha dichiarato:

“Milioni di europei vedono a rischio il proprio posto di lavoro e non sanno se al rientro dell’emergenza COVID-19 e una volta dichiarato la fine dell’isolamento sociale, avranno la propria occupazione garantita. Qualsiasi iniziativa di sostegno ai lavoratori è quindi auspicabile e benvenuta, e contiamo sia implementata nel più breve tempo possibile.

“Ci aspettiamo di più e sono certa che prestò arriverà. Quando abbiamo dato il nostro appoggio alla sua candidatura e al suo collegio di Commissari, la presidente Ursula von der Leyen si era assunta l’impegno d’introdurre un sistema di garanzia contro la disoccupazione, e la Commissione ci sta lavorando. Questo impegno a sostegno dei lavoratori dovrebbe rappresentare il punto di partenza di un piano più ambizioso, uno strumento organico e stabile all’interno dell’Unione.

“Per ciò che riguarda il cosiddetto SURE, lo strumento di gestione dei rischi di disoccupazione in caso di emergenza che la Commissione si appresta a lanciare, lo studieremo nel dettaglio, con particolare riferimento all’accordo d’implementazione. Dobbiamo garantire che non vi siano condizionalità per i Paesi che avranno accesso all’erogazione di queste risorse. Ci aspettiamo anche che tutti i Paesi Ue profondano il proprio contributo per la creazione di questo strumento, affinché sia dotato dei fondi necessari per rappresentare una robusta arma di difesa per i lavoratori in difficoltà.

Agnes Jongerius, eurodeputata S&D e portavoce sulla disoccupazione, ha aggiunto:

“Salutiamo positivamente i piani di solidarietà attiva a breve termine della Commissione, per proteggere i lavoratori e scongiurare il pericolo della perdita dei posti di lavoro. Non possiamo sprecare altro tempo, la solidarietà europea deve manifestarsi adesso. Tutti i lavoratori, anche gli autonomi e coloro che purtroppo sono soggetti a contratti di lavoro precario, devono essere coperti dal nuovo strumento. Vigileremo che siano rispettati i principi delle relazioni sindacali, in quanto il dialogo con le parti sociali, oggi più che mai, gioca un ruolo determinante per evitare tagli alle retribuzioni, licenziamenti, e l’erosione dei diritti dei lavoratori. Riteniamo giusta la richiesta che le aziende che beneficino dei vantaggi derivanti da queste iniziative, siano precettate dal pagamento dei bonus ai manager e dalla distribuzione dei dividendi agli azionisti.

“Dato che questa crisi ha fatto deflagrare l’esigenza di un sistema di garanzia permanente, noi Socialisti e Democratici chiediamo alla Commissione di presentare una proposta per l’istituzione di un fondo per i periodi bui entro la fine dell’anno, con il pieno coinvolgimento del Parlamento europeo in qualità di co-legislatore”.

Eurodeputati coinvolti
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Spagna
Capo delegazione
Coordinatrice
Paesi Bassi
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