Il Parlamento europeo ha approvato oggi ulteriori competenze della commissione speciale INGE sulle ingerenze straniere e la disiniformazione. La commissione speciale, fondata due anni fa su iniziativa dei Socialisti e Democratici, lavorerà per rafforzare l'integrità, la trasparenza e la responsabilità del Parlamento europeo.

In base al nuovo mandato, fino all'estate la commissione INGE individuerà le carenze delle norme del Parlamento europeo in materia di trasparenza, integrità, responsabilità e lotta alla corruzione e formulerà raccomandazioni per le riforme, basandosi sulle migliori pratiche di altri parlamenti e istituzioni.

Raphaël Glucksmann, presidente della commissione speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici dell'Unione europea, inclusa la disinformazione, ha dichiarato: 

“La nostra democrazia non è in vendita. Il voto di oggi dimostra che il Parlamento europeo è impegnato a rafforzare le regole di trasparenza, integrità e responsabilità.”

“Per più di due anni, all'interno della nostra commissione speciale, abbiamo analizzato e lanciato l'allarme sulle ingerenze straniere sempre più forti e sofisticate da parte dei regimi autocratici. Le recenti rivelazioni sulla corruzione e sulle ingerenze straniere nel Parlamento europeo hanno dimostrato quanto siano pervasivi e corrosivi i tentativi di influenzare le democrazie europee.”

“È giunto il momento di cambiare le regole e di fare in modo che le nostre istituzioni siano più trasparenti e più protette. Il cosiddetto "Qatargate" è un terribile campanello d'allarme e non nasconderemo i nostri problemi sotto il tappeto.”

Eurodeputati coinvolti
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Francia
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