Domani, venerdì, è l’ultima occasione per gli stati membri di ottenere un risultato positivo sui negoziati per l’aggiornamento del coordinamento delle regole di previdenza sociale che comprendono le indennità di disoccupazione, le prestazioni assistenziali di lungo periodo e gli assegni familiari, così come anche migliori regole per il distacco dei lavoratori e la legislazione applicabile. L’accordo è stato impostato la settimana scorsa tra il Parlamento e il Consiglio ma ora, un gruppo di stati membri, sta tentando di fermare i passi successivi per portare a termine l’iter.

Guillaume Balas, negoziatore S&D per il Parlamento europeo, ha dichiarato:

“Gli stati membri dovrebbero smettere di comportarsi come bambini capricciosi. Devono assumersi le proprie responsabilità nei confronti di 500 milioni di cittadini europei e smettere di tenere al palo il coordinamento della previdenza sociale per i cittadini europei lavoratori. Come Socialisti e Democratici siamo pronti, così come lo sono gli altri membri del Parlamento europeo, a procedere nel lavoro di martedì prossimo della commissione occupazione e in aprile in sessione plenaria. In tempi di maggior mobilità sul lavoro, la protezione dei diritti sociali è di primaria importanza. Ora è tempo d’agire.