In seguito all’audizione di oggi con i membri della commissione affari esteri, i Socialisti e Democratici hanno deciso di chiedere degli approfondimenti a Olivér Várhelyi, Commissario designato per l’Allargamento e la politica di Vicinato, prima di sostenerne l’incarico. Ha tempo fino al mezzogiorno di lunedì per fornire le proprie risposte e le proprie motivazioni.

Tonino Picula, coordinatore S&D in commissione affari esteri, ha dichiarato:

“Olivér Várhelyi è certamente un diplomatico navigato, ma oggi non ci ha convinto completamente. Vorremmo riuscire a riconoscere nelle sue parole una visione chiara per i nostri vicini delle regioni più orientali e meridionali in un’epoca complessa come quella che viviamo. Come Socialisti e Democratici rimaniamo ferventi sostenitori del processo di allargamento dell’Unione e vogliamo assicurarci che questo portafoglio cruciale vada nelle mani giuste.

“Il fatto che Várhelyi sarà sotto la diretta supervisione dell’Alto Rappresentante Josep Borrell è già di per sé una garanzia per noi. Tuttavia, vorremmo un impegno scritto con il quale prenda le distanze dalle azioni compiute in qualità di Rappresentante permanente dell’Ungheria presso l’Ue, e garantisca che tali azioni non abbiano ripercussioni sulle sue future responsabilità. Ciò significa che deve tracciare una linea di frattura tra le funzioni che esercitava in precedenza, e ciò che intende fare da Commissario”.

Kati Piri, vicepresidente S&D per gli affari esteri, ha poi aggiunto:

“Sin dal principio abbiamo nutrito delle riserve sulla scelta di Olivér Várhelyi per il ruolo di Commissario per l’Allargamento e la Politica di Vicinato. Abbiamo posto la clausola che chiudesse nettamente con Viktor Orbán e le azioni del suo governo che hanno infranto le leggi e i valori dell’Unione in più occasioni, tanto da portare il Parlamento europeo ad avviare una procedura da Articolo 7.

“Oggi ha detto che non riceverà istruzioni dall’Ungheria e che agirà nell’interesse dell’Unione europea, citando il relativo articolo del Trattato. Ciò nonostante, per guadagnarsi l’appoggio del Gruppo S&D, Várhelyi dovrebbe spiegare per iscritto il suo impegno da autentico europeo. Per noi è fondamentale, poiché come Commissario responsabile dell’Allargamento e della Politica di Vicinato, dovrebbe ricoprire un ruolo di promozione e garanzia delle leggi e dei valori europei nei Balcani Occidentali, Turchia, Europa Orientale, Nord Africa e Oriente Medio”.

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