Oggi a New York, presso il quartier generale delle Nazioni Unite, ha inizio il vertice annuale del Forum politico di alto livello (HPLF). La piattaforma delle Nazioni Unite, composta dai contributi di 47 Paesi, vaglierà lo stato dell’arte dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 e dell’implementazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) nel periodo post COVID-19. Dal momento della loro adozione, avvenuta nel 2015, il Gruppo S&D è sempre stato un fervente sostenitore e un attore fortemente impegnato nell’implementazione degli SDG e dell’Agenda 2030.

Udo Bullmann, coordinatore S&D in commissione sviluppo, ha commentato:

“La drammatica pandemia COVID-19 ha rappresentato un campanello d’allarme senza precedenti per l’intera comunità internazionale sull’urgenza di affrontare le disuguaglianze crescenti e la povertà.

“La pandemia non deve in alcun caso servire da pretesto per interrompere gli sforzi comuni per il raggiungimento degli SDG che, al contrario, devono fungere da fulcro per la ripresa. Dovremmo aumentare gli sforzi per dimostrare una solidarietà autentica ai più vulnerabili, che sono anche i più esposti agli effetti del COVID-19.

“Lanciamo quindi un appello alla comunità internazionale e all’Ue, come attore globale, affinché s’intraprendano azioni concrete condivise, come la riduzione del debito dei Paesi in via di sviluppo, investimenti e rilancio.

“È tempo di un cambio di passo decisivo verso un’economia più sostenibile e inclusiva, una società più resiliente, giuste ed equa, e nella lotta ai cambiamenti climatici, a beneficio delle persone e dell’ambiente.

Simona Bonafè, vicepresidente S&D responsabile per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, ha aggiunto:

“Se vogliamo essere strategici e ambire a un cambio di paradigma socio-economico per i Paesi più vulnerabili, dobbiamo assicurarci che la comunità internazionale e l’Ue comprendano che il COVID-19 può rappresentare un’opportunità per investire in un nuovo modello di sviluppo aderente a criteri di sostenibilità e circolarità dell’economia.

“Il cambiamento climatico, la protezione dell’ambiente e una società più giusta e inclusiva, sono elementi importanti degli SDG. Quest’ultimi sono l’unica via, la più saggia, per dare nuovo impulso agli investimenti e al rilancio in seguito al COVID-19.

“L’Ue dovrebbe assumere un ruolo da leader in questo progetto, a partire dall’integrazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile nel Semestre europeo”.

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