I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno votato in modo favorevole sui testi che migliorano in modo rilevante la Direttiva sul credito al consumo (CCD, Consumer Credit Directive) nell’interesse dei cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, nell’ambito di una votazione tenutasi oggi nella commissione parlamentare sul mercato interno e la protezione dei consumatori in merito alle proposte di legge della Commissione europea. Il settore del credito al consumo sta prosperando in questi tempi di crisi economica e incertezza, ma secondo S&D esiste un serio rischio per i consumatori, specialmente per ciò che riguarda i cosiddetti crediti a interessi zero”. Grazie al lavoro del nostro gruppo, non sarà possibile per i creditori usare dati sensibili o ricavati dai social network.

Maria Manuel Leitão Marques, eurodeputata S&D e negoziatrice della Direttiva sul credito al consumo, ha dichiarato:

“Le nuove regole Ue che abbiamo votato oggi nella commissione parlamentare vanno ad aggiornare quelle esistenti, che risalgono al 2008. Abbiamo posto fine alla mancanza di regole sui prodotti creditizi del tipo “compri oggi e paghi domani”, che si sono rivelati pericolosi per i consumatori. È importante per il nostro gruppo che le regole siano adeguate alla realtà dell’era digitale e che i dati personali dei consumatori che usano le tecnologie siano protetti.

“Il credito può giocare un ruolo positivo nelle vite dei singoli e delle famiglie, ma deve essere adeguatamente regolato per garantire che sia concesso nell’interesse dei consumatori e solo di coloro che abbiano ragionevole certezza di poterli ripagare. Ci siamo quindi battuti affinché tutti i prodotti creditizi e i crediti fossero ricompresi nella portata della direttiva, e che tutto ciò che appare un credito sia normato come tale. È avvilente vedere come alcuni colleghi dell’ala destra del Parlamento europeo sottovalutino la gravità delle conseguenze che possono derivare da un credito non regolato, e che ci vedono solo un’opportunità di business da lasciare deregolamentata.

“Come negoziatrice del Gruppo S&D, su questo tema era particolarmente importante per me che si prevedessero obblighi di valutazione della solvibilità come elemento essenziale per evitare la creazione di posizioni debitorie che non potranno mai essere saldate. Questa valutazione va compiuta nell’interesse del consumatore garantendo piani di rientro realistici e su misura delle capacità di pagamento del consumatore. Il nostro gruppo inoltre ha votato a favore dell’introduzione di un tetto ai tassi d’interesse, per garantire che i consumatori siano adeguatamente informati prima di assumersi la responsabilità di accedere al credito e per garantire norme più stringenti per la pubblicità dei prodotti creditizi, a protezione dei più vulnerabili”.

In seguito all’adozione di oggi a livello della commissione parlamentare, la Direttiva sul credito al consumo ora passa alla fase negoziale tra il Parlamento europeo e gli stati membri  del Consiglio Ue, con l’intermediazione della Commissione europea. Se si raggiungesse una convergenza tra le istituzioni Ue, è previsto il voto in una delle sessioni plenarie del Parlamento alla fine di quest’anno.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Portogallo
Contatto/i stampa S&D