I deputati del Gruppo S&D al Parlamento europeo con i leader del Partito socialista europeo (Pse) e le altre organizzazioni progressiste di tutta Europa si sono incontrati a Praga oggi per discutere dell’importanza per l’Ue della digitalizzazione. L’evento si è concluso con l’adozione di una dichiarazione sul digitale in cui sono state sottolineate le aree prioritarie per i prossimi anni.

Questo evento fa parte dell’iniziativa Together. Nei prossimi 18 mesi, i leader progressisti si incontreranno con i cittadini e la società civile per discutere sulle priorità politiche della nostra famiglia politica per il futuro. Questa è stata la prima iniziativa di Together dopo l’evento di lancio che si è tenuto a Bruxelles in ottobre e si è tenuta insieme al congresso annuale del Pse.
 
Il vicepresidente S&D responsabile per l’Unione digitale, Josef Weidenholzer, ha detto:
 
"La digitalizzazione ha già cambiato radicalmente ogni aspetto della nostra vita, dall’ambito comunicativo alla comunicazione fino al modo in cui passiamo il tempo libero. In quanto progressisti, dobbiamo combattere per garantire che il cambiamento digitale porti reali benefici a tutta la società, non solo a chi sta in alto nella scala sociale. Cio’ significa che tutti abbiano accesso a una rete internet ad alta velocità e che tutti possano accedere ai loro contenuti quando vanno in un altro paese Ue cosi’ come fossero nel loro.

"Dobbiamo trovare nuovi strumenti per connettere i cittadini allo Stato, attraverso l’e-democracy e l’educazione civica digitale, che possono rafforzare la partecipazione e portare reali benefici alle vite dei cittadini”.

La vicepresidente S&D Marju Lauristin ha aggiunto:
 
"Nella nostra dichiarazione sul digitale, abbiamo sottolineato la nostra visione su come ma digitalizzazione debba creare una società più giusta ed equa. Chiediamo maggiori investimenti in formazione, infrastrutture e nel sostegno alle imprese per fare in modo che l’Europa resti in prima linea nell’economica digitale. Vogliamo una riforma della legislazione, dalla questione del copyright a quella dei lavoratori. Vogliamo essere al passo con le nuove realtà sul campo e garantire che ognuno sia remunerato in modo giusto per il lavoro che fa”.
 
"Infine, occorrono politiche digitale che tengano l’Europa unita”.

Per saperne di più sulla Digital Declaration e sull’iniziativa Together