Oggi gli eurodeputati S&D hanno ribadito il proprio impegno in difesa del diritto allo sciopero, attualmente sotto attacco da diversi fronti in Europa e nel mondo. Gli eurodeputati hanno espresso il loro sostegno il 18 febbraio in occasione di un dibattito nella Giornata internazionale per l’azione in difesa del diritto allo sciopero, lanciato dalla Confederazione internazionale dei sindacati (ITUC, International Trade Union Confederation).

I Socialisti e Democratici accusano i datori di lavoro di cercare di limitare il diritto allo sciopero nelle discussioni in corso nell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO, International Labour Organisation)

L’eurodeputata e portavoce S&D agli Affari sociali Jutta Steinruck (Germania) ha detto:

“Noi Socialisti e Democratici non permetteremo mai che venga limitato il diritto allo sciopero. È un diritto sociale fondamentale nel dna dell’Ue e non è negoziabile.

“Solamente solide relazioni tra le parti sociali possono dare vita a un’economia che funzioni. La crisi ha dimostrato che l’industria ha bisogno di regole chiare e di un elevato livello di partecipazione dei lavoratori. 

“Noi stiamo dalla parte dei lavoratori. Continueremo a sostenerli, specialmente l’8 febbraio in occasione della Giornata internazionale d’azione organizzata dalla Confederazione internazionale dei sindacati.”

L’eurodeputata S&D Agnes Jongerius (Olanda) ha aggiunto:

“Vediamo che i datori vogliono privare i lavoratori dell’unico strumento che hanno a disposizione per difendersi. Dopo le catastrofi a Dakar e in Bangladesh nel 2013, migliaia di lavoratori hanno invaso le strade per pretendere condizioni lavorative migliori.

“Grazie al diritto di sciopero i lavoratori sono stati in grado di lottare per condizioni lavorative migliori e contro datori fraudolenti. In Europa abbiamo assistito a un indebolimento dei diritti dei lavoratori durante la crisi e il dialogo sociale è stato sottoposto a forti pressioni, mentre i sindacati sono relegati sempre più ai margini.
 
“Senza il diritto di sciopero, la contrattazione collettiva non è nient’altro che una richiesta collettiva di elemosina”.

Riferendosi ai casi di diversi lavoratori spagnoli finiti in carcere dopo aver preso parte ad azioni di sciopero, l’eurodeputato S&D Edouard Martin (Francia) ha sottolineato:

“Vediamo chiaramente che sotto la pressione di alcuni datori il diritto di sciopero è in pericolo e non solo in Spagna.

“In Europa c’è una tendenza crescente a limitare e talvolta a bandire la libertà di associazione e il diritto di protesta in periodi di crisi economica”.

Martin ha sollecitato i membri del Parlamento Europeo a sostenere la Giornata internazionale dell’azione in difesa del diritto di sciopero.

 

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatrice
Paesi Bassi