Una tassazione equa per uomini e donne è fondamentale per raggiungere l'uguaglianza di genere e rafforzare l'occupazione e l'indipendenza economica delle donne.

Oggi, il gruppo S D ha votato a favore di una relazione congiunta delle commissioni Affari economici e monetari e Diritti delle donne e parità di genere. La relazione è incentrata sull'uguaglianza di genere e sulle politiche fiscali nell'Ue. Il gruppo S&D ha esortato gli Stati membri a combattere la parzialità implicita nella tassazione che danneggia le donne abolendo la cosiddetta ‘tampon tax’, ossia la tassa sui prodotti per l’igiene femminili, promuovendo la tassazione su base individuale individuale, incoraggiando la ricerca in questo settore e sviluppando il bilancio di genere.

Il gruppo S&D ha difeso il rapporto, di stampo progressista, dagli sforzi dei conservatori di annacquarlo.

 

L'eurodeputata Pervenche Berès, portavoce S&D per gli affari economici e monetari, dichiara:

 

“Ancora una volta, siamo costretti a constatare che gli attuali sistemi di tassazione sono obsoleti e quindi non idonei per il 21° secolo. Si basano su supposizioni che non sono più valide, come gli uomini considerati i soli capofamiglia, e non riescono a riconoscere le conseguenze negative sulle donne.

“Per rettificare queste conseguenze e incentivare le donne a entrare nel mercato del lavoro, dobbiamo adottare riforme degli attuali sistemi fiscali. Vogliamo garantire che uomini e donne diventino persone a parità di reddito e di welfare, riducendo così l'elevato divario pensionistico di genere. In media, le donne nell'Ue ricevono il 40% in meno di reddito da pensione rispetto agli uomini.

“Tuttavia, invitiamo gli Stati membri a non utilizzare le imposte sul reddito personale come pretesto per smantellare le politiche familiari. Deve essere garantita la piena conservazione di tutti i benefici finanziari e di altro tipo legati alla genitorialità negli attuali sistemi di tassazione congiunta”.

 

La negoziatrice del gruppo S&D a nome della commissione per i Diritti delle donne e la parità di genere, Mary Honeyball afferma:

“L'ineguaglianza di genere è una vecchia questione dell'Ue con conseguenze di vasta portata. Colpisce milioni di ragazze e donne. Dalle disparità salariali e pensionistiche di genere, alla tassazione del lusso dei prodotti sanitari e di igiene, le donne sono discriminate e trattate come inferiori.

“Secondo Plan International UK, una ragazza su 10 non può permettersi di acquistare prodotti sanitari. I prodotti per l'igiene e la cura della donna, così come i servizi per bambini, anziani o persone con disabilità sono considerati e tassati come prodotti di lusso in tutti gli Stati membri.

“Sostenere a voce i diritti sanitari e riproduttivi non basta. Occorre che questi diritti siano tutelati davvero. Gli Stati membri sono incoraggiati a garantire forniture di prodotti di igiene femminile complementari nelle scuole, nelle università e nei rifugi per senzatetto, nonché per le donne che vivono in contesti famigliari a basso reddito. È tempo di sradicare la povertà in tutta l'Ue!”.