La commissione Bilancio del Parlamento europeo ha approvato oggi una relazione in cui si chiede un futuro bilancio Ue ambizioso e responsabile. Questa relazione costituirà il mandato del Parlamento europeo per i negoziati con il Consiglio.

La vicepresidente S&D Isabelle Thomas, coautrice della relazione del Parlamento sulla revisione del quadro finanziario pluriennale, dichiara:

“L'Europa sta affrontando enormi sfide: milioni di giovani ancora non riescono a trovare lavoro, gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più presenti e la crisi dei rifugiati non è finita. Se vogliamo affrontare tutte queste sfide, abbiamo bisogno di un bilancio Ue che sia adeguatamente finanziato e flessibile. Oggi, il Parlamento ha sostenuto una proposta ambiziosa e seria per il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP), che definisce il quadro per i bilanci annuali dell'Ue per i prossimi sette anni.

“In primo luogo, bisogna aumentare i fondi per il bilancio dell'Ue. Vogliamo che l'importo speso per il bilancio Ue aumenti dall'1% del reddito nazionale lordo (RNL) dell'Ue all'1,3%. Questo consentirà di avere i miliardi di euro necessari per fornire ciò che i nostri cittadini vogliono: fondi per Erasmus, per la Garanzia per i minori e per affrontare la sfida dei rifugiati.

“Occorre anche riformare il modo in cui viene finanziato il bilancio dell'Ue. Poiché le risorse provengono principalmente dai contributi nazionali degli Stati membri, tale bilancio continua a diminuire di anno in anno. Abbiamo bisogno di un modo più sostenibile per finanziare l’Ue, attraverso l’uso di risorse proprie. Il gruppo S&D chiede da tempo una tassa sulle transazioni finanziarie, una tassa sulle società multinazionali e misure di adeguamento del carbonio alle frontiere dell'Ue: tutte misure utili a finanziare il bilancio Ue”.

Eider Gardiazábal Rubial, portavoce del gruppo S&D sul bilancio Ue, afferma:

“Il futuro dell'Europa è in gioco. Gli Stati membri chiedono all'Ue di fare sempre di più: dall'affrontare le cause profonde della migrazione fino alle nuove iniziative nel campo della sicurezza. Questo è positivo, ma l’Ue può agire efficacemente solo se dispone di un bilancio adeguatamente finanziato. Se abbiamo nuove politiche e obiettivi, allora abbiamo anche bisogno di ulteriori risorse finanziarie, specialmente considerando il buco ‘a forma di Brexit’ nelle nostre finanze.

"Abbiamo sentito che le economie dell'UE stanno migliorando, ma questo non viene avvertito da milioni di giovani europei che ancora non riescono a trovare lavoro. In Spagna, Grecia e Italia, tra un terzo e la metà di tutti i giovani non sono ancora al lavoro o in formazione. Questa è una vergogna. Non appoggeremo alcun budget che non dia priorità ai giovani.

“Abbiamo anche bisogno di denaro per affrontare il cambiamento climatico, che rimane il più grande problema che affligge il pianeta. Il cambiamento climatico non riconosce i confini internazionali e possiamo agire efficacemente solo se lavoriamo insieme. Chiediamo agli Stati membri di agire finalmente con serietà e di fornire all’Ue i soldi per fare davvero la differenza nella riduzione delle emissioni di Co2 in Europa e nel mondo”.

Nota per la stampa

La commissione per il bilancio ha votato oggi su due relazioni distinte, una sul futuro QFP e una sulle proposte di risorse proprie per finanziare il nuovo bilancio. Queste relazioni anticipano il Consiglio europeo che delineerà la sua proposta iniziale a fine di febbraio.

Le relazioni saranno votate dalla plenaria del Parlamento a marzo, prima che la Commissione europea presenti le sue proposte a inizio di maggio. A quel punto, inizieranno i negoziati con il Parlamento e il Consiglio per raggiungere un accordo formale prima delle prossime elezioni europee del 2019.

Il Gruppo ha anche inviato una lettera ai capi di Stati e di governo in cui si chiede loro di sostenere adeguati finanziamenti al bilancio Ue

 

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