Durante la sessione plenaria in svolgimento, il Parlamento europeo sarà chiamato ad approvare le linee guida del bilancio per il secondo anno del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Il bilancio 2022, negoziato con il contributo del parlamentare relatore Victor Negrescu, contiene importanti spunti progressisti su clima e parità di genere, e misure di supporto alle PMI, alla transizione digitale, alla cultura e all’istruzione, alla mobilità, agli aiuti umanitari e alle migrazioni.

Victor Negrescu, eurodeputato S&D e negoziatore sul bilancio 2022, ha dichiarato:

“Il 2022 sarà un anno che vedrà la piena implementazione dei programmi Ue. Dobbiamo assicurarci che il bilancio Ue sia adeguato a soddisfare le priorità di rilancio delle nostre economie, di protezione dei cittadini e d’investimento sul nostro futuro. Noi chiediamo maggior ambizione alla Commissione e agli stati membri nel raggiungimento degli obiettivi comuni, nella gestione della pandemia e nella preparazione alle future sfide legate alle trasformazioni digitale e verde. Gli investimenti in sanità e istruzione, così come lo sviluppo delle nostre economie e delle infrastrutture sociali, sono obiettivi prioritari da centrare senza lasciare indietro nessuno. Noi siamo fermamente convinti che il Pilastro europeo dei Diritti Sociali debba essere un punto di riferimento per definire come vogliamo rilanciare l’Europa e garantire un futuro florido per i nostri giovani. Abbiamo bisogno di un bilancio centrato sulle esigenze dei cittadini che porti valore aggiunto all’Europa”.

Eider Gardiazabal, eurodeputato e portavoce S&D sul bilancio, ha commentato:

“Il rispetto dell’accordo sul Quadro finanziario pluriennale è cruciale per il Gruppo S&D. Ciò significa anche che le nuove esigenze emerse solo in un momento successivo, e quindi non ancora prese in considerazione dall’accordo, vanno analizzate e finanziate. Queste linee guida contengono ed esprimono le priorità del Gruppo S&D per gli imminenti negoziati.

“Lo scopo di Frontex, l’Agenzia europea per la gestione delle frontiere, che di recente è stata oggetto di pesanti critiche per il proprio operato, non è di trasformare l’Ue in una fortezza, ma bensì aiutare gli stati membri a gestire i flussi migratori in modo umano. In questo senso, i Socialisti e Democratici lamentano la mancanza di sostegno alla propria proposta di reclutare nuovo personale che disponga di expertise specifico sul rispetto dei diritti umani nell’ambito delle attività tipiche di Frontex”.

Eurodeputati coinvolti
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Spagna
Membro
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