I Socialisti e Democratici hanno ottenuto un’importante vittoria per i collegamenti all’interno dell’UE grazie all’accordo raggiunto ieri sera tra i diversi gruppi politici del Parlamento europeo, gli Stati membri del Consiglio e la Commissione europea, sulle linee guida aggiornate per la rete di trasporto transeuropea. Il cosiddetto regolamento TEN-T è la spina dorsale della legislazione UE nel settore dei trasporti. L’accordo di ieri sera renderà possibile l’attuazione di progetti di trasporto transeuropei di importanza fondamentale entro la fine di questo decennio, tenendo conto della mobilità verde ed equa per tutti i cittadini e le regioni dell’UE. 

Isabel García Muñoz, negoziatrice S&D nella commissione trasporti e turismo del Parlamento europeo, ha dichiarato:

“Dovevamo porre fine alle strozzature e migliorare la fluidità del traffico merci e passeggeri, soprattutto nelle regioni transfrontaliere. Per questo motivo era necessario un aggiornamento delle regole esistenti, risalenti al 2013, e l’abbiamo raggiunto ieri sera. Le città dovranno adottare piani di mobilità urbana sostenibile con due obiettivi principali: aumentare la velocità degli spostamenti dal punto A al punto B per milioni di cittadini europei e ridurre l’impatto ambientale di questa attività quotidiana. 

“L’accesso ai trasporti deve essere uguale per tutti. Anche i gruppi vulnerabili, come le persone a basso reddito e quelle a mobilità ridotta o con disabilità, dovrebbero avere un facile accesso alle infrastrutture di trasporto dell’UE. Un altro risultato importante per il nostro Gruppo è l’inserimento di disposizioni per garantire migliori condizioni sociali ai lavoratori del settore dei trasporti.”

“Il nostro gruppo ha insistito sul fatto che la TEN-T deve rafforzare la transizione verde in tutte le modalità di trasporto. Siamo riusciti a includere l’importanza geostrategica dei porti, che ora avranno un ruolo cruciale nella transizione energetica quali hub per la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile. L’accordo di ieri sera renderà possibile una migliore connessione di porti e aeroporti marittimi e un aumento della capacità ferroviaria. Per la prima volta, gli Stati membri dovranno garantire la costruzione di aree di parcheggio sicure e custodite nella rete stradale, che contribuiranno a migliorare la sicurezza stradale e le condizioni sociali dei lavoratori dei trasporti.”

“Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto della Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE, dove noi, Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, abbiamo potuto contare su un partner davvero impegnato nei negoziati per un’infrastruttura di trasporto migliore, verde e più accessibile per gli europei, il loro benessere economico e la loro sicurezza.”

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