Il Parlamento europeo oggi ha approvato nuove caratteristiche di sicurezza per i nuovi veicoli immessi sul mercato a partire dal 2022, per ridurre il numero di incidenti mortali sulle strade. Nel 2017, 25.300 persone sono morte sulle strade dell’Unione e 135.000 sono rimaste gravemente ferite. Ci si attende che le misure adottate oggi diminuiscano drasticamente questi numeri. Solo per citarne alcune, saranno previsti un sistema intelligente di regolazione della velocità, freni automatici d’emergenza, dispositivi avanzati di rilevazione delle distrazioni del conducente, sistemi di emergenza per il rientro in carreggiata, sistemi di rilevazione in retromarcia, incentivi per l’installazione di dispositivi alcolock, segnali di stop di emergenza, e scatole nere in grado di fornire informazioni fondamentali per l’analisi dei sinistri. 

Olga Sehnalova, portavoce S&D per questo file, ha dichiarato: 

“Il voto di oggi contribuirà a salvare vite. Le nuove tecnologie possono fornire assistenza al conducente per evitare incidenti. 

“Alcune delle proposte avanzate in origine dalla Commissione europea hanno sollevato qualche preoccupazione in termini di rispetto della privacy. Il nostro gruppo è riuscito a limitare la raccolta dei dati contenuti nelle scatole nere, solo ai secondi precedenti l’incidente strettamente necessari all’analisi delle dinamiche del sinistro. Inoltre, abbiamo garantito che in caso non vi siano sinistri, non si possa avere accesso ai dati delle scatole nere. I rumors circolati sulla possibilità che i rilevatori GPS registrassero i dati di ogni attività dei veicoli sono rimasti tali. Non vi sarà neanche alcun limitatore di velocità. Dispositivi intelligenti di regolazione della velocità serviranno ad avvertire il conducente quando supera i limiti, ma rimarranno comunque sostituibili e modificabili.

 “Sono orgogliosa che siamo riusciti ad andare oltre le previsioni sul tema della visibilità diretta da parte del conducente. Molti incidenti fatali in contesto urbano avvengono quando i mezzi pesanti, svoltando, coinvolgono ciclisti o pedoni che non erano visibili perché in punto cieco. Da oggi in poi le cabine dei camion dovranno essere progettate per assicurare una visione diretta da parte del conducente. Questo salverà moltissime vite”. 

Nicola Danti, portavoce S&D per il mercato interno ha aggiunto: 

“Nelle ultime due decadi, grazie alle nuove norme di sicurezza europee, gli incidenti stradali si sono più che dimezzati, ma ogni singola vita persa è una perdita troppo grave. Durante i negoziati, ci siamo adoperati per ottenere misure ambiziosa e realistiche, senza dimenticare la protezione della privacy. Le nuove regole renderanno obbligatori i dispositivi avanzati di sicurezza su tutti i nuovi veicoli venduti sul mercato dell’Unione europea. Quando furono introdotte le cinture di sicurezza, all’inizio vi furono resistenze e furono sminuite: oggi invece le allacciamo naturalmente. Lo stesso accadrà con le nuove misure una volta che le persone avranno capito che possono salvare la vita. Specialmente i soggetti più esposti e vulnerabili che popolano le strade, come ciclisti e pedoni, saranno più protetti”.

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