Gli europei che faticano a comprare gli alimentari e a riscaldare le case non possono più attendere. Prezzi alle stelle richiedono una tassazione immediata di tutte le aziende che stanno traendo profitto dalla crisi socioeconomica in atto, discorso che vale non solo per quelle energetiche.
Biljana Borzan, eurodeputata S&D vicepresidente responsabile in materia economica, ha dichiarato:
“La crisi sta colpendo l’Europa adesso. I contratti energetici al consumo sono violati costantemente, le spese stanno salendo e sia i consumatori più vulnerabili, sia quelli della classe media potrebbero ritrovarsi senz’acqua calda o elettricità nei giorni freddi a venire. Non hanno bisogno di grandi discorsi con i quali il più delle volte si difendono gli interessi di una minoranza; hanno bisogno di politici responsabili che agiscano senza ulteriori ritardi né esitazioni.
“Salutiamo la proposta della Commissione europea per un contributo di solidarietà, ma non è sufficiente perché riguarda solo un gruppo ristretto di coloro che stanno traendo grandi profitti dalla crisi e dalla pandemia. Fortunatamente la proposta fissa degli standard minimi. La buona notizia è che niente e nessuno vieta agli stati di spingersi oltre questi standard minimi e distribuire equamente il peso.
“Le difficoltà attuali confermano la necessità di una capacità permanente di gestione delle crisi, e del rafforzamento dello SURE*, introdotto durante la pandemia per proteggere lavoro e lavoratori. Dobbiamo potenziare la resilienza europea alle crisi”:
Mohammed Chahim, eurodeputato e vicepresidente S&D per l’energia, ha dichiarato:
“Speriamo che i ministri dell’energia finalmente raggiungano una convergenza su misure per raccogliere gettito aggiuntivo dalla produzione di elettricità. Tutti i produttori di energia devono farsi carico della propria parte di responsabilità. Condividiamo l’idea che il settore dei carburanti fossili debba partecipare a questo sforzo comune europeo per affrontare le sfide della crisi energetica.
“Il nostro Gruppo chiede la dissociazione del prezzo del gas da quello dell’elettricità per ridurre la volatilità dei prezzi al consumo.
“Il confronto tra i ministri è positivo nella misura in cui conduca al raggiungimento di risultati concreti. Il nostro Gruppo chiede da molto tempo che si occupino delle distorsioni all’interno del mercato dell’energia; ciò significa misure decise e immediate per fermare le speculazioni e le manipolazioni”.
*Uno strumento temporaneo di sostegno per mitigare i rischi della disoccupazione in situazioni d’emergenza (SURE)
