Il Gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo ha migliorato la protezione dei consumatori, posto un freno alla raccolta senza limiti di dati dei consumatori da parte dei fornitori di servizi digitali e aperto la scatola nera degli algoritmi utilizzati da molte piattaforme per abusare dei dati dei propri clienti. Tutto questo è stato possibile grazie alla guida di Christel Schaldemose, la negoziatrice del Parlamento europeo della Legge sui servizi digitali (Digital Service Act, DSA) e dai membri S&D in commissione mercato interno e protezione dei consumatori. Il DSA è una legislazione Ue, proposta dalla Commissione europea al Parlamento e agli stati membri, con la quale s’intende aggiornare le norme attuali Ue in materia di servizi digitali, risalenti al 2000.

Christel Schaldemose, eurodeputata S&D negoziatrice sul DSA per il Parlamento europeo, ha commentato:

“Il Gruppo S&D, con la Legge sui servizi digitali ha fissato nuove regole d’oro per normare il settore digitale, non solo in Europa ma in tutto il mondo. È sconvolgente che in un mondo dominato sempre più dai servizi digitali le regole in vigore risalgano a ventidue anni fa. Con il DSA stiamo prendendo una posizione netta per dare regole al mondo digitale che si è trasformato in un selvaggio West; regole nell’interesse dei consumatori e degli utenti e non dei colossi del digitale, per far sì che ciò che è illegale offline lo sia anche online.

“Sono soddisfatta e fiera che i miei colleghi Socialisti e Democratici ed io siamo riusciti ad aprire la scatola nera degli algoritmi. Informatori e attivisti come Frances Haugen ci hanno mostrato come le imprese dei social media utilizzino e abusino degli algoritmi in modo spregiudicato. Il risultato è che la nostra società è solcata da divisioni sempre più profonde e che l’autostima di molti giovani è stata minata dai sistemi di suggerimento automatici.  Questi sono solo un paio di esempi di tendenze che vanno assolutamente fermate e invertite e ora possiamo farlo con la Legge sui servizi digitali.

“Anzitutto abbiamo proposto che i consumatori e gli utenti abbiano accesso ai servizi intermediari attraverso un unico punto di contatto. Questo darà agli utenti dei social media migliori opportunità di tenersi in contatto con servizi alternativi nel caso i loro contenuti siano rimossi o il loro account bloccato. Allo stesso tempo si consentirà ai consumatori che abbiano acquistato involontariamente e inconsapevolmente un prodotto pericoloso o illegale, di mettersi in contatto con il marketplace online e non solo con un risponditore robot.

“In secondo luogo chiediamo che i marketplace online facciano di più per proteggere i consumatori dai prodotti illegali; dovranno rimuovere efficacemente e tempestivamente i prodotti illegali e contattare i consumatori che hanno acquistato i prodotti prima che questi vengano rimossi dalla piattaforma.

“Terzo introduciamo il diritto al risarcimento diretto dalle piattaforme sia per i consumatori, sia per le imprese, quando la piattaforma non rispetta le disposizione del DSA. Questo è un punto particolarmente importante che migliora la posizione degli utenti nei confronti delle piattaforme.

“Noi Socialisti e Democratici siamo particolarmente orgogliosi del livello di protezione ottenuto per i nostri figli. D’ora in avanti le compagnie non potranno più raccogliere dati dei minori per scopi commerciali.

“Una delle altre maggiori conquiste del nostro Gruppo a favore dei consumatori è il divieto dei cosiddetti dark patterns, escamotage che inducono i consumatori a fare determinate scelte di acquisto e consumo. I fornitori di servizi digitali dovrebbero smettere di progettare schede e box di dialogo per influenzare le scelte dei consumatori, a prescindere dall’accettazione dei cookies o meno”.

Chritstel Schaldemose guiderà i negoziati con il Consiglio sotto la presidenza francese nell’ambito del trilogo, i negoziati interistituzionali che si tengono tra il Parlamento europeo e gli stati membri con l’intermediazione della Commissione europea. Il primo trilogo è previsto per il 31 gennaio 2022.

 

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatrice
Danimarca
Contatto/i stampa S&D