Oggi, il Parlamento europeo ha appoggiato la relazione redatta dal deputato S&D Bogusław Liberadzki che mira a rafforzare i diritti dei passeggeri. Il regolamento esistente, varato nel 2009, ha introdotto importanti diritti per i passeggeri, ma ci sono lacune nell'attuazione che il testo votato oggi intende superare.

Il regolamento aggiornato propone di aumentare i rimborsi in caso di ritardi, portandolo fino al 100% del prezzo del biglietto per un ritardo di oltre due ore. Propone inoltre di ridurre da 48 a 12 ore il periodo di pre-notifica per l'assistenza nelle stazioni per le persone con disabilità o con mobilità ridotta (DPRM) e di abolire l’obbligo di pre-notifica nelle stazioni con traffico giornaliero di almeno 10.000 passeggeri.

La proposta adottata oggi rimuove la clausola di forza maggiore, che ha consentito alcune deroghe che hanno indebolito i diritti dei passeggeri.

Il vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputato S&D Bogusław Liberadzki, che è anche il negoziatore del Parlamento sui diritti dei passeggeri ferroviari, dichiara:

“Si tratta di un grande miglioramento per i diritti dei consumatori. Non solo innalziamo i rimborsi e rafforziamo i diritti per le persone con disabilità o mobilità limitata, ma aumentiamo anche la protezione per i consumatori che acquistano più biglietti per un viaggio.

“I servizi ferroviari regionali saranno inclusi nei diritti dei passeggeri ferroviari, in modo che anche per questi servizi, che costituiscono una larga fetta del mercato ferroviario, vengano pagati gli indennizzi. La proposta rimuove anche le esenzioni per i servizi domestici a lunga distanza e per quelli transfrontalieri urbani e suburbani.

“Vogliamo facilitare i viaggi transfrontalieri all'interno dell'Unione europea, ed è per questo che chiediamo di semplificare il meccanismo di gestione dei reclami, con la possibilità di usare l'inglese oltre alle lingue nazionali e di introdurre moduli di reclamo standardizzati.

“Anche la mobilità combinata dovrebbe essere incoraggiata, ed è per questo che vogliamo essere sicuri che sia possibile portare le biciclette a bordo di qualsiasi treno nell'Unione europea. Chiediamo che ci sia spazio per almeno otto biciclette a bordo di treni nuovi e di quelli rinnovati”.

Dopo il voto di oggi, l'eurodeputato Bogusław Liberadzki guiderà la squadra parlamentare che negozierà il regolamento finale con il Consiglio dell'Ue.

Eurodeputati coinvolti