Il settore dei trasporti è responsabile di quasi un quarto delle emissioni di gas serra in Europa. Ecco perché l'Unione europea deve compiere un cambiamento irreversibile verso una mobilità a basse emissioni se vogliamo seriamente invertire il cambiamento climatico e rispettare l'accordo Onu sul clima di Parigi.

Oggi, abbiamo sconfitto i conservatori al Parlamento europeo su un testo in cui si chiede una strategia ambiziosa per realizzare una mobilità a basse emissioni basata su tre pilastri: migliorare l'efficienza del sistema dei trasporti, aumentare l'uso di energie alternative e andare verso veicoli a zero emissioni.

 

Il portavoce S&D ai trasporti, Ismail Ertug dichiara:

"Cambiare il nostro sistema di trasporto è fondamentale per avanzare verso un modello economico e sociale sostenibile. È fattibile, ma richiede una strategia di lungo termine, con incentivi specifici e una nuova legislazione.

"Uno degli obiettivi generali è incoraggiare un cambiamento dei comportamenti nell'uso dei trasporti, che deve essere accompagnato da opzioni meno inquinanti. Pertanto, va allargata l'infrastruttura per i combustibili alternativi, come idrogeno e gas naturale, anche migliorando l'accessibilità delle ricariche se vogliamo che le auto elettriche siano un'opzione praticabile per gli automobilisti

"Vediamo come le città stiano lottando contro l'inquinamento e il traffico, ed è chiaro che occorre fare di più per promuovere trasporti pubblici puliti. Dobbiamo incoraggiare l'innovazione per sostenerli e contribuire a una strategia per l’aria pulita nei loro piani di mobilità”.

 

La portavoce S&D su questo dossier, Karoline Graswander-Hainz afferma:

"Riteniamo che, qualunque testo discuteremo di qui in avanti, si debbano applicare due principi: chi inquina paga e chi paga è l'utente. È giusto che il prezzo del tipo di trasporto che si usa rifletta il costo che esso comporta per la società e il nostro ambiente. In breve, questo rapporto chiede ancora una volta una parità di condizioni per le diverse modalità di trasporto. Come socialisti, sottolineiamo che un sistema di trasporto pubblico ben funzionante e conveniente deve diventare una pietra miliare del trasporto sostenibile accessibile a tutti.

"La tecnologia e l'innovazione offrono alternative di cui l'Ue e i suoi cittadini possono trarre beneficio: la digitalizzazione nella mobilità sostenibile e i sistemi di trasporto intelligenti sono solo due esempi.

"Infine, vogliamo una proposta più ambiziosa per la direttiva sui trasporti combinati per promuovere un trasporto merci efficiente e uno spostamento verso le ferrovie e le vie navigabili interne: la relazione ripristina l’importanza degli obiettivi di trasferimento modale in riferimento alle ambizioni già formulate nel Libro bianco sui trasporti della Commissione del 2011 e nella risoluzione del Parlamento del 2015”.